Regia di Niki Caro vedi scheda film
Piccolo trattato di cultura Maori in salsa new age.Purtroppo questo film per cui nutrivo molte aspettative non mi ha convinto molto.Accanto a una natura prorompente,a un ambientazione ben lontana dai classici clichet hollywoodiani,accanto alla filosofia di un popolo,quello Maori mai definitivamente assoggettato ai suoi colonizzatori e meno che meno culturalmente c'è la storia di una bambina che vive sulla sua pelle la condizione di essere del sesso sbagliato per diventare capo tribù come volevano le usanze Maori della sua tribù.Purtroppo la questione della diversità sessuale,dell'allenamento per essere in tutto e per tutto come gli altri aspiranti capi tribù si mangia tutto il film.Alla fine non capiamo nulla delle tradizione ataviche dei nativi neozelandesi,non capiamo nulla della figura del nonno così pervicacemente attaccato alle sue usanze,non capiamo nulla dello schierarsi della nonna dalla parte della nipote.Assitiamo solo a una storia di riscatto in classico stile melodrammatico appena ravvivato da un tono fiabesco che cerca di lasciare col fiato sospeso ma riesce per ben pochi attimi...un vero peccato poteva essere qualcosa d'altro e di meglio...una parola per le musiche di Lisa Gerrard che favolosamente sottolineano con i loro umori cangianti i cambi di resgistro del film....
non male
particina
ok
uan specie di totem
molto brava
regia scolastica per un film che non riesce a emozionare come dovrebbe
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