La leggenda narra che Paikea condusse il suo popolo in Nuova Zelanda cavalcando una balena: da quel momento, per tradizione, il primo maschio nato da un suo discendente diventa capotribù. Tutto è però destinato a cambiare: Porourangi, figlio dell'attuale capo, ha due gemelli, un maschio e una femmina; ma il maschio muore durante il parto ed è la figlia Pai a prendere - non senza grandi difficoltà - il suo posto...
Note
Dopo un inizio realistico, il film si sposta verso atmosfere da fiaba. La regista non esagera col pathos, ma non appassiona mai fino in fondo e rimane in superficie sfiorando i "grandi temi" (ecologia, multiculturalismo, differenza sessuale).
Una Storia che ci arriva dalla lontana Nuova Zelanda ma piu' di tanto non e' che possa appassionare e la lontananza da quei bei posti non fa avvicinare per niente nella visione.voto.4.
Storia che va a pescare nelle tradizioni della Nuova Zelanda e che ci consegna una pellicola naturalista con spunti sull’emancipazione femminile e sull’autodeterminazione dei popoli. Particolare sin dal titolo…sembra una favola
Troppo lento. La storia è davvero bella, basta leggere il libro da cui è tratta per capirlo ma il film in generale non è avvincente, non coinvolge. Probabilmente la storia meritava qualcosa di più.
Curiosa e riuscita fiaba maori immersa in una terra ed in una atmosfera incantata. Realismo e magia si fondono molto bene e ne è vento fuori un film estremamente godibile con alcune scene, specie nella parte finale, veramente molto belle.
Fiaba maori che non è cupa e tragica come quello che probabilmente resta il miglior film neozelandese di sempre, Once Were Warriors (1995), ma che, come ogni racconto di formazione, presenta ai protagonisti dure prove prima dell'affermazione e del lieto fine che non può mancare. A voler essere pignoli, il processo di formazione riguarda il nonno piuttosto che la ragazzina, la quale… leggi tutto
Per me guardare un film è un po' come viaggiare. Dal divano di casa puoi spostarti dall'America, alla Danimarca a Taiwan quando vuoi. Oggi avevo voglia di scoprire una Nuova Zelanda che non fosse quella fantastica di Peter Jackson.
Ho deciso quindi di guardare La ragazza delle balene, film del 2002 della regista Niki Caro. La Nuova Zelanda di Niki Caro si spoglia sì della… leggi tutto
Un film palloso come pochi, girato agli antipodi ed era meglio che rimaneva agli antipodi. A parte le bellezze dei paesaggi della Nuova Zelanda, questa storia molto vicino alla fiaba annoia in un modo impressionante e basta. Il colpo di sonno è dietro l'angolo. Voto:4. leggi tutto
Per me guardare un film è un po' come viaggiare. Dal divano di casa puoi spostarti dall'America, alla Danimarca a Taiwan quando vuoi. Oggi avevo voglia di scoprire una Nuova Zelanda che non fosse quella fantastica di Peter Jackson.
Ho deciso quindi di guardare La ragazza delle balene, film del 2002 della regista Niki Caro. La Nuova Zelanda di Niki Caro si spoglia sì della…
A volte un buon film è quello di cui non si sente parlare...quello del cinema indipendente! Per gli Oscar oltre al talento servono soldi e pubblicità....
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Commenti (8) vedi tutti
Suggestiva fiaba che racconta la cultura maori aggiornandola alla questione di genere. Il prescelto è una ragazza.
commento di ENNAHSecondo me questo film gira troppo in tondo fallendo nello sviluppare in modo interessante le sue tematiche.
leggi la recensione completa di RobocopXIIIUna Storia che ci arriva dalla lontana Nuova Zelanda ma piu' di tanto non e' che possa appassionare e la lontananza da quei bei posti non fa avvicinare per niente nella visione.voto.4.
commento di chribio1Storia che va a pescare nelle tradizioni della Nuova Zelanda e che ci consegna una pellicola naturalista con spunti sull’emancipazione femminile e sull’autodeterminazione dei popoli. Particolare sin dal titolo…sembra una favola
commento di jeffsteun film-fiaba poco riuscito, peccato, i temi sono potenti ma non c'è catarsi
commento di red graveTroppo lento. La storia è davvero bella, basta leggere il libro da cui è tratta per capirlo ma il film in generale non è avvincente, non coinvolge. Probabilmente la storia meritava qualcosa di più.
commento di Utente rimosso (tika)L'aspetto mitico-fiabesco e le location devono aver incantato a dismisura la critica per quel che resta un film modesto.
commento di moviemanCuriosa e riuscita fiaba maori immersa in una terra ed in una atmosfera incantata. Realismo e magia si fondono molto bene e ne è vento fuori un film estremamente godibile con alcune scene, specie nella parte finale, veramente molto belle.
commento di Sam Gamgee