Regia di Richard Curtis vedi scheda film
E'un'epoca in cui le certezze sentimentali vengono meno,single suona meglio di scapolo o nubile,e tale condizione fa molto "in",e ci si trincera dietro un comodo "sto meglio così".Ma ne siamo sicuri?Un film che ,sia nelle premesse,che nello svolgimento e nel senso,vuole incoraggiare all'amore può essere guardato con sospetto:e se è vero che questo film corale di Richard Curtis,che lo ha scritto e diretto,può risultare come uno dei più smaccati omaggi al Natale che il cinema ci abbia presentato da molti anni in qua,e che sia indiscutibile la tendenza all'edificante,è altrettanto vero che da una commedia così ben scritta(nei dialoghi soprattutto) e recitata,non si può uscire insoddisfatti.Sì,certe cose,come un premier che si tuffa in una storia d'amore con la goffaggine di un ragazzino,e la dichiarazione d'amore al ristorante a Lisbona,si vedono solo al cinema,ma perchè non lasciarsi andare a una sensazione di fiducia rinnovata nell'amore e nella voglia di voler bene a qualcuno?Una frase ricorrente nell'incarto dei cioccolatini da San Valentino è quella che parla dei sentieri percorsi dal cuore che la mente non conosce:ecco,molliamo un pò la logica,e pieghiamo la bocca in un sorriso indulgente,per questa commedia con cast all-star(più di tutti mi è piaciuta Emma Thompson,a suo agio come non la ritrovavo da troppo tempo)e accettiamone la morale.Qual'è?Come dice il bambino quand'è per lui il grande momento:"Andiamo a sputtanarci per amore!".E sia.
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