Regia di Richard Curtis vedi scheda film
Ha il pregio di riuscire a mescolare ed amalgamare storie molto eterogenee con gran disilvoltura e senza creare mai disorientamento o confusione. Tutti i grossi attori sono protagonisti a modo loro e si fanno il loro in maniera onesta. Bravo Liam Neeson, brava Laura Linney e particolarmente brava Emma Thompson, gli altri sulla sufficienza. E' la classica commedia sentimentale, melensa fino all'inverosimile ed ambientata, direi ovviamente, nel periodo di Natale. L'amore alla fine trionfa in tutte le sue forme. Consigliata a chi cerca sentimenti a buon mercato e sconsigliata per tutti gli altri.
Poco si può dire quando tra i pezzi vengono messe alcune cover ben fatte e la bravissima Joni Mitchell. Non sono pezzi originali ma fanno la loro parte più che bene.
Difficile togliere qualcosa senza far crollare il delicato equilibrio su cui regge appena tutto il film.
Come in tante altre occasioni veste i panni dell'occasionale personaggio eccentrico che può capitare di incontrare nella vita di tutti i giorni. Ingiudicabile dal punto di vista della recitazione visto che impersona sempre e solo se stesso.
Insieme ad Emma Thompson da vita ad uno dei pochi personaggi più caratterizzati dal punto di vista psicologico.
Come se non ci fosse stata.
E' un filmetto per famiglie, non poteva nè doveva fare molto di più.
Brava, poco da dire. Uno dei pochi personaggi che spiccano sul piano della caratterizzazione.
Non poteva mancare e, come in ogni commedia che ne vede la partecipazione, fa la figura del cornuto che alla fine trova l'amore. Scontato il personaggio e scontata la sua recitazione.
Il solito Hugh Grant, ormai scontato con il suo batter d'occhi epilettico ed il suo umorismo a pillole, azzecca qualche battuta ma non sembra tagliato per il ruolo che gli fanno interpretare.
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