Regia di Richard Curtis vedi scheda film
Commediola natalizia senza pretese, molto distensiva. La quantità di melassa è persino superiore alla media del genere: alla fine quasi tutti i personaggi ottengono quello che vogliono, a volte in modo francamente grottesco (l’inglese appena entrato in un bar americano rimorchia due tizie che dicono di volerlo far conoscere a una loro amica, “quella sexy”; Liam Neeson, dopo averne tanto parlato, ha l’agognato incontro con Claudia Schiffer). Ci sono almeno un paio di scene da ricordare: il primo ministro inglese Hugh Grant sfiora l’incidente diplomatico con il presidente USA Billy Bob Thornton perché inconfessabilmente geloso della propria segretaria; il giovanotto innamorato di Keira Knightley (appena sposata al suo migliore amico) le si dichiara alla porta di casa tramite cartelloni parlanti. E la frase iniziale fa riflettere: le vittime degli attentati dell’11 settembre, nei loro ultimi messaggi, non parlavano di odio o di vendetta ma solo di amore; in effetti è proprio così.
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