Regia di Richard Curtis vedi scheda film
Passabile film ad episodi diretto dallo sceneggiatore di "Quattro matrimoni e un funerale" e "Notting Hill". Il tocco di Richard Curtis si sente anche in questo "Love Actually", ma il risultato, francamente, non è paragonabile ai film summenzionati: troppa carne al fuoco (fin troppo ricco il cast), troppe carinerie, troppe situazioni abbondantemente già viste, per non parlare dello scivolone dell'episodio con Hugh Grant primo ministro britannico... assolutamente improponibile! Voto (appena) sufficiente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta