Padova, 1976. Il diciottenne Massimo Carlotto viene accusato di un omicidio, su cui doveva solo testimoniare, e condannato a 18 anni di reclusione. Massimo fugge in Francia e qui entra in contatto con esuli e rifugiati politici che, con la loro solidarietà e amicizia, gli permettono di andare avanti, poi va in Spagna e in Messico dove cerca di rifarsi una vita. Intanto a Padova i genitori, con l'aiuto dell'avvocato Vignoni, cercano di far venire a galla la verità...
Note
Fatto salvo il notevole inizio a montaggio "schizzato", si scivola spesso nel consueto. Chissà che la fiducia in un soggetto "forte" non abbia funzionato come la classica lama a doppio taglio. Buona la prova di Daniele Liotti, nonostante lo strascico della sua dizione sia ben poco "padovano"; e invece rimarchevole la presenza di Alessandro Benvenuti (l'avvocato di Massimo) in un ruolo drammatico questo sì inconsueto.
Il tentativo di ricostruire una vicenda realmente accaduta riesce, ma il risultato sa più di fiction che di film; comunque è apprezzabile l'impegno e la prova degli attori. sicuramente non al livello di Giordana, ma da valutare positivamente.
una vera accozzaglia di spot pubblicitari, slegato, disgregato incomprensibile. i fatti sono impaccati alla semirinfusa senza un sottotraccia comprensibile. FILM DEMENTE
Bello davvero. Non è facile affrontare un tema del genere senza cadere nel patetico o nel piagnisteo. Film che avvince, fa riflettere e coinvolge. Poi Liotti e Benvenuti, attori sorprendentemente bravi.
Negli anni Settanta in Italia poteva succederti che se andavi a offrire spontaneamente la tua testimonianza per un omicidio ed eri un militante di Lotta Continua, finivi dietro le sbarre senza un perché. Poteva succederti di passare 11 gradi di giudizio e di dover attendere la grazia del Presidente della Repubblica per poter uscire dalle patrie galere. È quanto accaduto tra il 1976… leggi tutto
Finalmente un film Italiano con un Respiro Internazionale. Ottimo il ritmo e la tensione mantiene lo spettatore in ansia per tutto il film.
Una storia che doveva essere raccontata.
Complimenti!!!
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Negli anni Settanta in Italia poteva succederti che se andavi a offrire spontaneamente la tua testimonianza per un omicidio ed eri un militante di Lotta Continua, finivi dietro le sbarre senza un perché. Poteva succederti di passare 11 gradi di giudizio e di dover attendere la grazia del Presidente della Repubblica per poter uscire dalle patrie galere. È quanto accaduto tra il 1976…
Film di qualche anno fa che narra le vicende di Massimo Carlotto (dal suo punto di vista) e le sue incredibili disavventure giudiziarie. Se ce l’ha contata giusta, il nostro a Padova sente delle grida, accorre nel condominio da cui provengono (e dove abitava la sorella), trova in un appartamento una donna sconosciuta uccisa, preso dal panico scappa; poi però, fiducioso nella…
Un noto uomo politico da tempo ci toglie il gusto di molte cose, tra queste due in particolare mi hanno colpito più delle altre : per troppi anni , ad ogni evento sportivo mondiale, non ho più…
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Commenti (6) vedi tutti
Il film appare un po' televisivo ma la storia di Carlotto è di quelle appassionanti percui si passa sopra anche ai limiti tecnici
commento di florentia violaIl tentativo di ricostruire una vicenda realmente accaduta riesce, ma il risultato sa più di fiction che di film; comunque è apprezzabile l'impegno e la prova degli attori. sicuramente non al livello di Giordana, ma da valutare positivamente.
commento di slim spaccabeccoLa storia è appassionante,però non si va mai oltre il documentario-fiction. C'è poco spazio per le emozioni. Il protagonista è bravo,ma non esaltante.
commento di mosezuna vera accozzaglia di spot pubblicitari, slegato, disgregato incomprensibile. i fatti sono impaccati alla semirinfusa senza un sottotraccia comprensibile. FILM DEMENTE
commento di krossBello davvero. Non è facile affrontare un tema del genere senza cadere nel patetico o nel piagnisteo. Film che avvince, fa riflettere e coinvolge. Poi Liotti e Benvenuti, attori sorprendentemente bravi.
commento di pierluesVOTO : 6,5 Discreto film di genere duro e sincero. Niente di trasciandentale ma comunque interessante.
commento di supadany