Regia di Tinto Brass vedi scheda film
Boiata pazzesca, non varrebbe neanche la pena di scriverne se non fosse per la presenza esorbitante della Caprioglio che davvero non nasconde nulla, compresa la cellulite. Ma è di una bellezza, diciamo così involontaria, notevole, una vera e propria bambola di carne esplosiva e ballonzolante che verrebbe da tuffarcisi, come fanno appunto molti dei fortunati interpreti di questo film maledettamente spinto. Sì, ci sono molti peni finti, ma anche veri, Brass fà il furbo e confonde le acque per convincere la censura e farlo passare nelle sale 'normali'. Tette culi e vagine dall'inizio alla fine in tale abbondanza da portare all'assuefazione, ma purtroppo Brass tutto è, secondo me, meno che un regista erotico. E' solo un voyeur di basso livello che realizza le sue fantasie col pretesto della rievocazione d'epoca o altro. Una cosa che mi dà particolarmente fastidio nei suoi film, che spesso hanno avuto interpreti davvero stupende che giustificavano comunque la visione, è che ci deve sempre mettere dentro le deformità o altre orripilanze, che vorrebbero essere grottesche e invece sono solo sgradevoli e tutto fanno meno che ridere o sogghignare, come presumo fosse nelle sue intenzioni. Una notina da maniaco consapevole, la Caprioglio si fa fare di tutto, ma non sempre sul serio. Cioè, per capirci, si fà manipolare dal presunto medico della visita iniziale, e quello è tutto vero (ah, però!) come toccare le tette da tutti nel film, uomini e donne, ma quando si tratta di afferrare un pene in erezione si vede che non ha intenzione di farlo sul serio e si limita a passarci con la riluttantissima mano a pochissima distanza e, nell'inquadratura successiva, non è più sua la mano che lo fa per davvero, altrimenti Tinto ce l'avrebbe esibito senza pensarci due volte. La sua recitazione è risibile, ma con quelle tette e quella bocca può dire e fare ciò che vuole. Certo un regista più bravo del finto-elegante Brass ce ne avrebbe lasciato ben altro ricordo. Ma accontentiamoci. Tre stellette alle tette al vento di Paprika-Caprioglio.
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