Regia di Marco Antonio Adinolfi vedi scheda film
"La croce dalle sette pietre" diretto nel 1987
da Marco Antonio Adinolfi,devo dire che non
mi è piaciuto per niente.
La storia tratta che Marco Sartori arriva a Napoli
per una gita di piacere e lo viene a prendere
sua cugina,ma improvvisamente gli scippano
La croce dalle sette pietre,che è per lui
di importanza vitale perché senza di quella
diventa un lupo mannaro allo scoccare della
mezzanotte.
Il Film è il 1° e unico Film di
Marco Antonio Adinolfi che fortunatamente
dopo questo non ha realizzato più niente,
perché era totalmente incapace a fare Cinema.
Questo è stato prodotto con l'articolo 28,
che è l'aiuto statale alle opere prime,
che purtroppo è stato sbagliato come investimento
per il motivo che hanno messo dei soldi in mano
veramente a un principiante.
Qui ci sono tutte le cose che non si devono
fare per realizzare un Film.
Dunque Adinolfi essendo un megalomane
figura nelle vesti di:
Soggettista,sceneggiatura,montatore,
Attore principale e autore degli
effetti speciali e risulta un disastro
su tutti i fronti.
Insomma siamo in piena Z Movie (chiamarlo
B Movie risulterebbe troppo prestigioso)
dove non funziona niente,dove ci fa vedere
tutte le cose con le lungaggini (tipo la scena
della telefonata)e dove c'è umorismo involontario
e si gira a vuoto,e dove pensi che stai perdendo
tempo per il delirio che stai assistendo.
Il Film chiamarlo Horror è pure troppo perché
non si tratta solo di questo,ma in mezzo ci
miscela una storia di camorra con onorevoli
assurda e dove non mancano le orge e la scena
di sesso con la chiromante che è totalmente
slegata con tutto il resto.
In questo folle Film di Horror c'è solo lui
che si trasforma in lupo mannaro,che è con
una maschera,guanti da cucina pelosi
e tutto nudo con tanto di chiappe al vento!
Ma Adinolfi non è memorabile neanche come Attore
perché è inespressivo e ha sempre la stessa faccia e quando si trasforma
fa piccoli movimenti con la bocca con l'effetto che vuole
imitare il famoso "L'uomo lupo",non centrando il bersaglio.
e gli effetti speciali sono dello stesso regista,
e poi quando gli finisce l'effetto stranamente è vestito!
Una curiosità:
Il regista Marco Antonio Andolfi non soddisfatto
del lavoro svolto e dell'esito del 1987,decise di
rimontarlo creando una vera e propria director’s cut
con il titolo allucinante:"Talisman-Il Lupo Mannaro
contro la Camorra".
La nuova versione risultò praticamente identica
all’originale e ci aggiunse immagini
tratte da telegiornali e documentari,che erano
talmente slegate e di nessun senso logico
da renderlo ancora più delirante.
Ma ha anche il suo momento lieto perché
in Giappone questo Film è un Cult,
tanto da hanno voluto una versione sottotitolata
in inglese per il mercato estero.
Nel Cast figura un grandissimo Gordon Mitchell,
che risulta totalmente sprecato,e ti domandi
come sia capitato in una produzione del genere
e pensi che forse doveva pagare il mutuo,
ed anche Attori non molto conosciuti come
Annie Belle-Paolo Fiorino-George Ardisson-Zaira Zoccheddu-
Glauco Simonini-Giulio Massimini-Stefano Murè-
Irmgard Konnertz-Marco Merlo-Gio Batta Merlo-
Cristoforo Vetthen-Gino Lodero-Franco Altobelli
Mario Donatone e Piero Vivaldi.
Nel Cast tecnico figura alle musiche il famoso
maestro Carlo Rustichelli,che non si sa
che ci sta a fare un nome prestigioso in un
Z Movie in piena regola.
In conclusione un Film talmente brutto
con l'apoteosi dell'individuo di non sapere
a fare un girare un Film da risultare
un capolavoro del trash perché non funziona
niente ed è girato a livello amatoriale,
e assistendo a un prodotto delirante e
folle senza una trama e senza una regia
diventando piatto,ma ti diverti per i
dialoghi bizzarri e dell'incapacità
del regista,volando basso.
Il mio voto: 1.
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