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Regia di Jong-hyuh Lee vedi scheda film

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superficie 213

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La recensione su H

di superficie 213
6 stelle

Che la Corea del Sud sia una nazione che cinematograficamente ormai viaggia su livelli produttivi quasi hollywoodiani e' un dato di fatto.
Molti film di autori del suddetto paese hanno avuto grosso riscontro commerciale pure all'estero ed esiste una scuola dei generi che vede in cima registi come Park Chan-wook , Kim Ki-duk ,Bong Joon-ho ,Kim Jee-woon , Lee Chang-dong , Lee Myung-se e Song Il-gon.
Un Paese cosi' avanzato nel campo non puo' quindi che annoverare tra le tante pellicole originali ed imperdibili anche qualche film di genere puro,che fa riferimento ad i classici del genere stesso.
< Questo e' il caso di 'H' di Lee Jong-hyuk,un thriller che unisce con disinvoltura THE SILENCE OF THE LAMBS,SEVEN,COPYCAT,M - piu' altri mille titoli di serial killer-movie... - e che seppur non esaltando mai rimane un esempio di pellicola che fagocita il gia' visto per poi poterlo rigenerare attraverso uno sguardo diverso ed a atratti coinvolgente.
Non siamo davvero dalle parti del gran film sia chiaro,la recitazione non e' il massimo,la storiella e' vista mille volte,ma il regista e' capace nel mantenere alta la tensione ed a maneggiare una sceneggiatura di poco conto attarverso una messa in scena pulita e decorosa.
Un film per appassionati dunque, che rimane un esempio di come il cinema orientale sia vivo e come non sia mai 'suddito' di quello occidentale a livello produttivo.
Dignitoso.

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