Il tranquillo casolare di Lando, contadinotto della campagna toscana, sta per subire una sconvolgente invasione: dall'America arriva la zia Giuly con tanto di marito, ex colonnello dei Marines, figlia bellezza mozzafiato e nipotino pestifero. Il povero Lando è costretto così a subire ogni tipo di vessazione (dalla parabolica issata sul tetto del casolare alle zucche del campo intagliate per Halloween) e a ben poco valgono le sue proteste.
Note
Ondivago tra un antiamericanismo spicciolo versione Chiantishire, battutacce immancabili e pulsioni erotiche sempre in agguato, Ceccherini cerca però di darsi una regolata. I suoi monologhi acquistano una certa inusuale malinconia, solo che l'impianto del film risulta appesantito da una eccessiva lunghezza e si sente la mancanza di una mano saggia che sappia tirar fuori il buono che indubbiamente c'è in quella maschera potenzialmente piena di meraviglie.
Il peggior film di Ceccherini che ho visto, non pessimo ma comunque rivedibile. Fa ridere a tratti, prende in giro la società americana ma la Silvestd statunitense è veramente poco credibile.
Boaita incommensurabile che supera persino i film del duo De Sica – Boldi. Momenti trash a go go con personaggi stereotipati sino all’eccesso e con poche risate. Da evitare come la peste anche se si è dei fan di Ceccherini. Voto: 1
film basato sui tanti luoghi comuni sugli americani,manca la trama e la sceneggiatura e' approssimativa, si salvano solo la bellezza di victoria silversted e la faccia davvero simpatica di ceccherini.
A differenza delle varie opinioni negative, io considero questo film un piccolo cult. Perchè? Perchè è una geniale ed amara satira sulla società americana. Vengono infatti messi alla berlina il suo nazionalismo, le sue tradizioni, i suoi usi e costumi e molti dei suoi stereotipi. Dall'eccessiva obesità ed insaziabilità delle donne, al culto delle zucche… leggi tutto
Non che mi aspettassi di meglio , ma è una pellicoletta modesta e neanche molto divertente . Ogni tanto si ridacchia , c'è un filo di satira antiamericana , non è nemmeno troppo volgare , ma si tratta di un filmino con vaghe reminiscenze de " Il ciclone " senza possederne però la leggerezza e la simpatia . Un film da Ceccherini , insomma , magari leggermente meglio… leggi tutto
Ceccherini è un buon caratterista. Un film tutto suo è inevitabilmente forzato, pesante, ridondante, trasandato a livello di regia e di sceneggiatura. Gli spunti buoni ci sono (il tacchino è un tormentone simpatico ed efficacissimo), ma si ride comunque poco e male. Soprattutto per la greve vena polemica antiamericanista, fatta di stereotipi più o meno verosimili ed ostentati con poca… leggi tutto
Non che mi aspettassi di meglio , ma è una pellicoletta modesta e neanche molto divertente . Ogni tanto si ridacchia , c'è un filo di satira antiamericana , non è nemmeno troppo volgare , ma si tratta di un filmino con vaghe reminiscenze de " Il ciclone " senza possederne però la leggerezza e la simpatia . Un film da Ceccherini , insomma , magari leggermente meglio…
Terzo ed ultimo film diretto da Ceccherini; è il peggiore, il più moscio e vuoto. Ceccherini cerca di riciclare la semplicità (per non dire sciatteria) delle trame di Pieraccioni, ma non ne ha il brio comico e questa pellicola non può che risolversi in un flop. Tabellino dei punteggi di Film Tv humor:2 ritmo:2 erotismo:1
A differenza delle varie opinioni negative, io considero questo film un piccolo cult. Perchè? Perchè è una geniale ed amara satira sulla società americana. Vengono infatti messi alla berlina il suo nazionalismo, le sue tradizioni, i suoi usi e costumi e molti dei suoi stereotipi. Dall'eccessiva obesità ed insaziabilità delle donne, al culto delle zucche…
film che finalmente sono riuscito a vederlo dopo vari tentativi andati male...ora posso dire che non e' il massimo della visione ma neanche cosi' tanto da buttare via .voto.5.5.
Ceccherini è un buon caratterista. Un film tutto suo è inevitabilmente forzato, pesante, ridondante, trasandato a livello di regia e di sceneggiatura. Gli spunti buoni ci sono (il tacchino è un tormentone simpatico ed efficacissimo), ma si ride comunque poco e male. Soprattutto per la greve vena polemica antiamericanista, fatta di stereotipi più o meno verosimili ed ostentati con poca…
Oddio! Ceccherini ci è diventato Pieraccioni! "La mia vita a stelle e strisce" diventa ben presto "Il ciclone", sotto forma di formosa bionda, impersonata dall'inutile pseudoattrice svedese Victoria Silvstedt. Purtroppo l'ex ruspnate Ceccherini s'incarta in un filmaccio insulso, che non mantiene le promesse esibite nei suoi film precedenti, che non erano affatto male. Qui c'è l'intenzione di…
"La mia vita a stelle e strisce" diretto nel 2003
da Massimo Ceccherini,devo dire che non mi è
dispiaciuto,anche se mi ha lasciato un pò perplesso.
La storia si svolge in un tranquillo casolare
toscano di proprietà di Lando,un contadino
che vive con il padre sulla sedia a rotelle,
per colpa di "Carramba" viene a scoprire che ha degli
zii d'America ma poi inaspettatamente subisce…
Più strutturato cinematograficamente dei precedenti lavori, il film difetta di quella veracità che da colorito all'insieme, quella trivialità che caratterizza il giullare Ceccherini. Ne esce una commediola senza mordente, senza particolari trovate, senza particolari volgarità e per questo scialba. Uno spreco di pellicola, se si escludono i fotogrammi corporei della Silvstedt. Pessimo.
Sorvoliamo sul futile antiamericanismo del film che arriva solo perchè è dovuto a una accozzaglia di luoghi comuni, per il resto il film è divertente, anche se a tratti sembra che giri a vuoto, quindi la sceneggiatura è appesantita da scene inutili. Ceccherini potrebbe fare molto di più, perchè non si ride molto. La Silvstedt è bellissima, ma lei e il cinema vivono in due pianeti diversi.…
dunque...l'intento è buono e sebbene a sprazzi vengan fuori ritagli pasoliniani (esasperazione del mangiare,del patriottismo amerihano e dell'incomunicabilità quasi marzulliana tra le due culture), il risultato è scadente. E mi fa particolarmente incavolare perchè il tema era terra vergine per un film che AVREBBE dovuto essere più caustico
Un bel film. Bella l'idea di prendere un po' in giro gli americani con il loro forte nazionalismo e la passione per gli eccessi. Godibile, con varie scene e battute divertenti. Anche emozionante in alcuni punti: il rapporto con il padre, la discussione sulla pena di morte, l'amicizia con il tacchino. Bravi tutti gli interpreti. Non mancano ovviamente le gnocche e le scollature generose.
Grazie al 'reference system' targato URBANI, AUTORI come ugo fabrizio giordani ('troppo belli'), carlo ed enrico vanzina, neri parenti, leonardo pieraccioni, massimo ceccherini, vincenzo salemme, aldo giovanni e…
Una scioccante serie di luoghi comuni sugli americani... ED ERA L'ORA! Loro non fanno altro che dipingerci come mafiosi con la mazza dda baseball sempre in mano e la pizza in bocca, che picchiano le mogli e si sparano per un parcheggio... sarebbe meglio che guardassero la travve nel loro occhio: un ammasso di fottuti obesi e ridicoli spacconi!
Anche se Ceccarini mi e' in un un certo senso "simpatico",il film risulta molto scadente sotto molti aspetti ,scarsa la regia,scarsissima la recitazione,e tutto il resto..ne ho visto solo la meta' ,sarebbe stato troppo degradante andare avanti.
Dopo l'esperimento riuscito di Faccia di Picasso,Ceccherini sfortunatamente torna indietro e Pieraccioneggia,se mi e' consentito usare un termine coniato appositamente per questo genere di pellicola.Ceccherini attore comico non si discute,estroso,divertente,simaptico...il problema del film e' la storia.Davvero troppo banale e senza sfoghi,con un sano antimaricanismo e basta da farla da…
VOTO : 5/6
Il problema del film è la mancanza quasi assoluta di una storia e questo succede ormai troppo spesso quando Veronesi si cimenta nello scrivere la sceneggiatura.
Insomma è ora di finirla di rovinare i nostri talenti comici.
Ceccherini fa ridere muto figurati se gli meti in bocca una bella battuta.
Occasione mancata.
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Commenti (12) vedi tutti
E' l' amore che muove il mondo ???
leggi la recensione completa di daniele64Lo ricordavo come un film tremendo. Rivisto oggi a distanza di anni, invece, è molto peggio.
commento di silviodifedeIl peggior film di Ceccherini che ho visto, non pessimo ma comunque rivedibile. Fa ridere a tratti, prende in giro la società americana ma la Silvestd statunitense è veramente poco credibile.
commento di matte91Purtroppo qua Ceccherini scade in basso. Si ride poco e neanche tanto di gusto. Rispetto a "Faccia di picasso" un enorme scivolone in basso.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)La mia vita a stelle e strisce" pieno di umorismo, avventura e un po di erotismo
commento di G89Che schifo la zia
commento di Super FilmBoaita incommensurabile che supera persino i film del duo De Sica – Boldi. Momenti trash a go go con personaggi stereotipati sino all’eccesso e con poche risate. Da evitare come la peste anche se si è dei fan di Ceccherini. Voto: 1
commento di giurista81tipica italianata scadente senza un minimo di trama se non quella di un gratuito ed idiota antiamericanismo. Ceccarini… ma vai in cina va!
commento di fra_pagabuona l'idea inziale e gli interpreti,il finale mi lascia molto perplesso,mi aspettavo di peggio,si lascia guardare
commento di BEGAGLIABruttissimo.Ceccherini fa il film solo per baciare la Silversteid.Poi quando parla con un tacchino tocca il fondo!
commento di Tom Bishoppiù intelligente di quanto (non) possa sembrare.
commento di diegofilm basato sui tanti luoghi comuni sugli americani,manca la trama e la sceneggiatura e' approssimativa, si salvano solo la bellezza di victoria silversted e la faccia davvero simpatica di ceccherini.
commento di fusoo