Regia di Ettore Scola vedi scheda film
'Gente di Roma' è un tentativo - solo in parte efficace - da parte di Ettore Scola di raccontare, attraverso brevi episodi quotidiani, la città eterna all'inizio del nuovo secolo (siamo nel 2003).
Il filo conduttore è un tram, guidato da una donna, che attraversa la città in punti ben conoscibili e ospita la gente più disparata.
I più divertenti e riusciti, dai toni da commedia, sono quelli che hanno per protagonisti Salvatore Marino e Valerio Mastandrea e soprattutto quello con mattatore un grande Arnoldo Foà (premiato con il nastro d'Argento) in preda a una malattia mentale che gli toglie ogni freno inibitorio ed un altro, che sembra estrapolato da 'I mostri' di Dino Risi, in cui una donna su un'auto replica alle richieste di un mendicante che chiede l'elemosina con un cartello dello stesso tono.
A seguire questi che, sono i migliori, però ce ne sono altri che vorrebbero affrontare tematiche più spinose, come la situazione politica a sinistra (tema più volte sviscerato dall'autore), il razzismo, la disoccupazione, la malattia in età avanzata, fino alla morte ma che, proprio a causa della frammentarietà e della breve durata, finiscono per essere solo dei bozzetti e nulla più.
Tutti gli interpreti non sfigurano nelle loro brevi o brevissime apparizioni ma il risultato finale è discontinuo e disomogeneo.
Voto: 6.
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