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Once a Thief

Regia di John Woo vedi scheda film

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La recensione su Once a Thief

di braddock
8 stelle

Discreta commedia noir con un ottimo cast che addolcisce parecchio lo stile registico di John Woo rispetto a titoli come HARD BIOLED, THE KILLER o HEROES SHED NO TEARS pur non mancando di nuerose sequneze di azione e sparatorie. Woo ne diresse anche un remake americano nel 1996, indicato nel sito come soluzione estrema, con un cast diverso formato da Sardine Holt, Ivan Sergei e Nicholas Lea. Al remake seguì anche una serie televisiva con lo stesso cast di 23 episodi, realizzati tra il 1996 e il 1998, sempre sotto la regia di Woo. Qui il trio di protagonisti è però composto da volti ben migliori ovvero Cherie Chung, al suo ultimo film, Leslie Cheung, defunto nel 2002, e l'inmancabile Chow Yun-fat tornato un po' negli ultimi anni anche al genere action con LETS THE BULLET FLY e THE LAST TYCOON. Qui la storia vede tre orfani cresiuti insieme: Joe, Jim e Cherie, i quali vivono di furti di opere d'arte e di continui screzi. Durante un colpo in Francia, le cose non vanno come previsto e Joe viene dato per morto. Quando Joe torna su una sedia a rotelle, si rimette in contatto con Jim e Cherie e i tre decidono di organizzare il loro ultimo colpo per poter smettere con l'attività. Questo attira l'ira del loro protettore, che vuole tenersi per se il bottino. Pur non riconfermando l'azione sfrenata tipica di John Woo, confinata solo nell'epilogo conclusivo, la storia risulta molto godibile e divertente. L'aspetto melò e quello action vengono infatti conciliati nella maniera migliore senza mai danneggiarsi a vicenda, inoltre gli attori sono tutti ben in parte e Yun-fat si conferma ogni volta un valore aggiunto. Ben pensate anche le curate rappresentazioni scenografiche, che colaborano nel potenziare le atmosfere giocose ed eleganti che caratterizzano la pellicola. Simpatica poi la scena finale con Yun-fat che lancia per aria tutto compreso il babino. Non tra i lavori più riusciti del regista e qualche momento comico scade nella banalità, ma è sicuramente un titolo di un certo interesse e non privo del classico gunfight finale ottimamente coereografato

Su Chow Yun-fat

Ottima come sempre

Su Leslie Cheung

Non male, i due erano già comparsi assieme nei primi due capitoli della triologia di A BETETR TOMMORROW

Su Cherie Chung

Discreta, dopo questo film si ritirò dalle scene

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