Regia di Clive Barker vedi scheda film
PRIME VIDEO – CLIVE BARKER
La coppia formata da Larry e la sua ancora affascinante seconda moglie Julia, decidono di trasferirsi, con la figlia ormai adulta di lui, nella vecchia casa ormai fatiscente della famiglia di lui, in cui ha abitato, prima di scomparire, il fratello dell'uomo, Frank, artista cioncompreso, anima dannata, e personaggio trasandato e inconcludente che ha sempre avuto difficoltà a trovare un soddisfacente percorso di vita, ma anche, anni prima, segreto amante della attuale moglie di suo fratello.
Il giorno in cui quest'ultimo si ferisce ad una mano, il sangue che gli cola sul pavimento, finisce per confluire nel corpo mummificato dell'ex padrone di casa, celato in cantina all'insaputa di tutti, riportandolo in vita, ma in una forma decomposta che necessita di altro sangue, e dunque altri sacrifici, per poter fare in modo che lui torni ad avere sembianze umane normali.
Scoperto quel segreto, inorridita ma anche attratta dalla possibilità di riaverlo integro come un tempo, Julia decide di aiutare Frank, adescando diversi uomini, attirati in quella casa con lusinghe e promesse sessuali, e poi sacrificati a favore di quell'essere in corso di rigenerazione.
Ma la figlia di Larry nota il comportamento strano della matrigna Julia, e finisce per scoprire quell'orribile segreto. Minacciata di morte da quel suo zio ora mostro, la ragazza fugge e si appropria di un misterioso cubo, che rivelerà di possedere proprietà quasi magiche, in grado di riportare in vita alcuni esseri di una differente dimensione, i mostruosi Cenobiti, che ora, finalmente liberi di dedicarsi alle loro torture in quella dimensione per loro fertile e ancora incontaminata.
Sarà l'inizio di un nuovo ed ancor peggiore incubo, oltre he di una celebre saga horror che si svilupperà addirittura in altri 9 sequels.
Hellraiser costituisce il clamoroso esordio da regista dello scrittore horror visionario e sanguinario Clive Barker, che utilizza per questo suo debutto un proprio breve romanzo intitolato “Schiavi dell'inferno”, per aprire un capitolo di tutto rispetto nel panorama del genere horror.
Costato circa 1 milione di dollari, il film incassò molto bene, diventando un cult per appassionati di genere, e dando vita ad un personaggio di culto, il cenobita dal viso trapuntato di spilli Pinhead, interpretato dall'attore inglese Doug Bradley, che tornerà nei successivi capitoli, per i quali Barker al massimo curerà la produzione, lasciando la regia ad altri.
A Barker. sedotto dal fascino del peccato e dai misteri degli inferi, piace la punizione e mortificazione della carne, e l'ossessione per lo squartamento ed il macello di corpi ancora vive diviene il moto conduttore della sua numericamente breve esperienza da regista, che proseguirà con Cabal, il suo film più ambizioso, e Il signore delle illusioni, scult barocco, bislacco, ma di un certo fascino.
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