Regia di Jean Chapot vedi scheda film
"La mia legge" è soprattutto una grande prova d'attrice di Simone Signoret, che a 52 anni ne dimostrava venti di più, ma dimostrava anche di essere ancora una straordinaria attrice. Non altrettanto si può dire di Delon, non molto credibile nella parte di questo giudice cittadino, ritrovatosi in una realtà ancestrale che stenta a comprendere. Nonostante ciò, anche il bello del cinema francese ha un paio di espressioni credibili. La trama gialla è soltanto un pretesto per uno sguardo chabroliano (viene in mente almeno "Il tagliagole") sulla famiglia francese, che la società della televisione e dell'automobile (però il cavallo viaggia nella neve, la macchina no) sta disgregando. Chabrol, però, questo tipo di film lo sa fare meglio. Un risultato sufficiente, ma non soddisfacente.
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