In seguito ad un incidente, la piccola Mary viene ricoverata nella clinica del Prof. Mark Ashley. Il dottor Peter, che cura la fanciulletta, nota le sue anomalie psichiche e ne registra i misteriosi soliloqui. Inoltre, non può far a meno di attirare l'attenzione del direttore sul fatto che ben tre finanziatori dell'Inver House, la scuola-castello nell'isola di Bala presso cui studiava Mery, sono recentemente morti in incidenti. Anche la giornalista Joanne si interessa al caso, che viene affidato al colonnello Charles Bingham quando il dott. Peter viene ucciso. Allorché la bimba, guarita, ritorna al castello, la madre Anna, cui viene interdetto di vederla, ceca di raggiungerla nascostamente. Quando anche altri quattro finanziatori muoiono nell'esplosione di un battello e la signora Anna viene bruciata viva dagli scolari dell'Inver House, finalmente Bingham può scoprire la verità. I fondatori dell'istituto, allo scopo di eternare la propria esistenza, sono soliti trapiantare la propria personalità in quella dei loro assistiti. Il vincolo medianico tra Mary e la fondatrice Helen ne ha fatto una assassina.
Tipico horror inglese mediocre che tenta in qualche modo di imitare il capolavoro dell'anno precedente The wicker man e un pizzico di Grano rosso sangue. Noia tanta, suspance poca
Da guardare solo per l'interpretazioni di Peter Cushing e Christopher Lee e per vedere il finale, il resto è quasi scandaloso per la quasi totale assenza di interesse, suspance e scene decenti. Voto: 4
I ricchi finanziatori di una fondazione che gestisce un orfanotrofio muoiono misteriosamente uno dopo l'altro: "tutte le vittime hanno riportato ferite mutilanti al cranio, tutte le morti potrebbero essere accidentali o da suicidio, tutte le vittime senza eredi, tutti i beni lasciati alla fondazione". Il colonnello Charles Bingham (Christopher Lee), il dottor Mark Ashley (Peter… leggi tutto
La prima produzione della Charlemagne (società tra il regista e Christopher Lee) è un giallo fantascientifico con elementi horror dove la parte gialla, che dovrebbe essere marginale, soverchia del tutto le altre due componenti al fine di scuotere lo spettatore con un epilogo del tutto imprevisto. Peter Sasdy, regista considerato di punta della Hammer grazie a film quali Una Messa… leggi tutto
Nel suo genere un buon prodotto.Ben scritto,ben diretto,con un uso eccellente
e ben calibrato della suspense e dei vari colpi di scena che si susseguono.Di
questi film,oggi,si è perso per sempre lo stampo,visto che oggi ci si concentra
sopratutto su come colpire lo stomaco dello spettatore con effetti splatter ai
limiti (e a volte anche oltre)del buon gusto.Invece,con pellicole di… leggi tutto
Lento e delirante al tempo stesso, è un film che vede nel linguaggio della scienza la nascita della stregoneria. Lussuosamente allestito da prestanti scenografie, illuminato dalla sulfurea fotografia di Kenneth Talbot e con un’atmosfera ipnotica che accresce in un finale malvagio e amaramente infuocato. Cushing e Lee primeggiano, ma il sottobosco attoriale di contorno incanta.…
La prima produzione della Charlemagne (società tra il regista e Christopher Lee) è un giallo fantascientifico con elementi horror dove la parte gialla, che dovrebbe essere marginale, soverchia del tutto le altre due componenti al fine di scuotere lo spettatore con un epilogo del tutto imprevisto. Peter Sasdy, regista considerato di punta della Hammer grazie a film quali Una Messa…
Nelle tipiche chiacchiere da salotto c'è sempre qualcuno pronto a ricordarci che usiamo solo una piccola percentuale delle potenzialità del nostro cervello. La teoria poi è stata ampiamente confutata ma continua a…
I ricchi finanziatori di una fondazione che gestisce un orfanotrofio muoiono misteriosamente uno dopo l'altro: "tutte le vittime hanno riportato ferite mutilanti al cranio, tutte le morti potrebbero essere accidentali o da suicidio, tutte le vittime senza eredi, tutti i beni lasciati alla fondazione". Il colonnello Charles Bingham (Christopher Lee), il dottor Mark Ashley (Peter…
Horror che sconfina nel fantascientifico, nello psicologico, nel thriller e nel paranormale, tanti spunti interessanti resi però incespicanti da una sceneggiatura confusa, una regia noiosa, senza inventiva, senza ritmo e alcun senso d'angoscia o gusto per il brivido. Pieno di sezioni vuote e prive di fascino, attori poco convinti, caratterizzazione banale e forzata della ragazzina…
Ci si ripete, lo so, ma è sempre inevitabile parlare di titoli davvero cretini e fuorvianti, che allontano, di certo, un certa fascia di pubblico, che magari è anche interessata a vedere il film; titolo originale: Nothing, but the Night, a voi le conclusioni!!
Si parte da un misterioso comportamento infantile, seguendo una traccia flebile di un madre snaturata che cerca…
Nothing But the Night: splendido titolo originale - i morti viventi non c’entrano, ma i cervelli sì… -, film verboso e prolisso, scarsamente orrifico e, quel che è peggio, ridicolo e goffo quando approccia l’azione. Sasdy, che aveva dimostrato certa perizia nell’uso delle immagini (Gli Artigli dello Squartatore), qui non riesce a generare alcun senso…
essendo un neo o anche vecchio patito di questo genere di films,purtroppo,non mi e' piaciuto e l'ho trovato mooolto noioso,nei primi 20' stavo letteralmente x dormire.voto.3.
"Nothing But the Night" diretto nel 1972
da Peter Sasdy,devo dire che non mi
è dispiaciuto,anzi direi che è un
buon B Movie.
La storia tratta che a causa di un incidente,
la piccola Mary viene ricoverata nella clinica
del Professor Mark Ashley.
Il dottor Peter,che la prende in cura,
nota delle cose anomale nella sua psiche,
e comincia a registrare le sedute.
Questo fatto attira…
Nel suo genere un buon prodotto.Ben scritto,ben diretto,con un uso eccellente
e ben calibrato della suspense e dei vari colpi di scena che si susseguono.Di
questi film,oggi,si è perso per sempre lo stampo,visto che oggi ci si concentra
sopratutto su come colpire lo stomaco dello spettatore con effetti splatter ai
limiti (e a volte anche oltre)del buon gusto.Invece,con pellicole di…
niente di paragonabile al capolavoro di robin hardy, però questo nothing but the night non è quell'immondezzaio che dal titolo avevo in mente di vedere. poi insomma mettiamo insieme cushing e lee in due ruoli di non cattivi. sarà ben poca cosa, ma vedere cushing esaminare resti di corpi umani e metterli nelle provette, sezionarli col cutter , vestito impeccabile con la sigaretta in bocca o in…
probabilmente non sara'un capolavoro ma diverte e avvince fino all'ultima
sequenza.la regia non sara'un granche pero'qualche bella sequenza ricca di pathos riesce a regalarla.e po ci sono i veterani del genere christopher lee e
peter cushing che,con la loro sola presenza nobilitano un buon film di genere,
peraltro prodotto proprio da lee.entrambi questi grandi attori regalano una
buona prova…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Storia abbastanza ridicola, anche la coppia delle meraviglie Cushing/Lee non riesce a fare molto per sollevare il film.
commento di moviemanTipico horror inglese mediocre che tenta in qualche modo di imitare il capolavoro dell'anno precedente The wicker man e un pizzico di Grano rosso sangue. Noia tanta, suspance poca
commento di XANDERNiente di che, 6-.
commento di lonestarThriller granitico, nella storia e nei perosnaggi. Non spaventa, ma si guarda con piacere.
commento di nikkosteDa guardare solo per l'interpretazioni di Peter Cushing e Christopher Lee e per vedere il finale, il resto è quasi scandaloso per la quasi totale assenza di interesse, suspance e scene decenti. Voto: 4
commento di gabry666