Regia di Jesse Dylan vedi scheda film
Al solito catastrofico nel suo fare tragicomico, “American Pie – Il matrimonio” è il terzo capitolo della saga dedicata alla torta di mele (per via della famosa scena in cui il protagonista Jason Biggs venne sgamato dal padre a sodomizzare un torta di mele calda). E su quello stile, triviale, scurrile, scorretto politicamente, è incentrato anche questo capitolo, in cui Jim e Michelle decidono di convolare a nozze. I problemi sono quelli classici del matrimonio: scelta degli invitati (per cui il mitologico Stifler deciderà di fare il damerino pur di essere invitato), addio al celibato (la sequenza più divertente dell’intero film), regali e quant’altro. Si gioca con tutti i cliché del cinema trash (torte nuziali con peli pubici, coprofagi involontari, fellatio al ristorante), con risultati stucchevoli. Ed inoltre gli sceneggiatori, concentrandosi sui comprimari, dimenticano di caratterizzare i protagonisti, per cui gli sposini sono talmente avulsi da risultare quasi superflui.
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