Regia di Alessandro Piva vedi scheda film
Il sorpasso aggiornato al 2003. Rubini-Gassman e Lo Cascio-Trintignant funzionano benissimo, ciascuno per sè ed entrambi come accoppiata, ma la storia appare un po' vuotina e prevedibile nel suo svolgimento attraverso un tunnel che rivela l'unica, lieve sorpresa alla sua uscita. Un viaggio notturno, come appunto un incubo, nella violenza e nel male cittadino, che ci mostra come tale piccola 'Gomorra' sia a nostro stretto contatto ogni giorno, nonostante sappia mascherarsi e celarsi bene. Non è un brutto film, ma qualcosa ancora manca alla sufficienza.
Vito, riservato e tranquillo, partecipa al battesimo del figlio della sorella, sposata con Toni, allegro e chiacchierone. La macchina di Vito viene rubata e Toni, più per dovere che per simpatia, si prende l'incarico di accompagnare il cognato alla ricerca dell'auto nei quartieri poveri baresi, fra gentaglia poco raccomandabile. Dopo una notte di difficile convivenza i due si conosceranno meglio, troveranno al mattino l'auto, ma anche una sorpresa dentro di essa.
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