Regia di Michael Hoffman vedi scheda film
Chi vuol essere milionario? La Tv a quiz entra prepotentemente nel cinema drammatico, alzando un po’ il livello delle domande (la storia antica di romani e greci), ma abbassando inesorabilmente quello di un film che riparte dell’Attimo fuggente, “ispirandosi” al mediocre e scontato racconto The Palace Thief di Ethan Canin. E dunque: il professore “tuttodunpezzo” dall’etica infrangibile e dai metodi d’insegnamento poco ortodossi; lo studente figlio di papà che si fa un baffo di regole e costrizioni e provoca sussulti “rivoluzionari” (nella sua stanzetta campeggia – in tre lingue! – il poster di Fino all’ultimo respiro di Godard); il preside buono ma capace di chiudere un occhio su certe malefatte; e il collega che, dietro le spalle, cova rancori preparandosi a simpatiche pugnalate. Tutto già visto e inzuppato in una retorica da diessini contemporanei, con Kevin Kline che si commuove ogni secondo e perde il suo personale gioco a premi con il Robin Williams della pellicola di Weir. A proposito di “cinema didattico”: sorvolate su questo pomposo Club e correte, quando uscirà, a vedere l’essenziale Un film parlato del grande Manoel de Oliveira. È lì che troverete qualche risposta (senza nemmeno dover schiacciare un pulsante).
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