Regia di Michael Hoffman vedi scheda film
Inutile pellicola che inizia come un noiosissimo plagio in salsa conservatrice de "L'attimo fuggente", lento, pesantissimo e sovente oltre la soglia del ridicolo involontario (una vera barzelletta l'EMOZIONANTISSIMA sfida a colpi di nozioni di storia romana con tanto di ridondante colonna sonora a sottolineare l'accumulo di incredibile tensione, manco fosse "L'eredità"), per poi trasformarsi nel finale in una stucchevole e malinconica elegia del tempo perduto e degli antichi valori dell'insegnamento. Dispiace vedere un bravo attore come Kevin Kline quasi imbalsamato alle prese con copioni così scontati ma è anche un po' colpa sua se continua a voler recitare con un mediocre regista come Michael Hoffmann (oltre al decente "Bolle di sapone", i due avevano già lavorato assieme nell'avvilente trasposizione shakesperiana del "Sogno di una notte di mezza estate"). Unico motivo d'interesse, per qualcuno (ma francamente non per me), può essere la presenza nel cast di un giovanissimo Emile "Into the Wild" Hirsch agli esordi di carriera. Un'opera a dir poco deplorevole: voto pessimo.
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