Regia di Pierfrancesco Campanella vedi scheda film
Pierfrancesco Campanella è un oscuro mestierante del cinema nostrano che ha licenziato un tris di pellicole passate totalmente inosservate in una dozzina di anni, fra il 1991 e il 2003; questo Cattive inclinazioni è presumibilmente il più ambizioso dei tre prodotti, o per lo meno è quello con il budget migliore a disposizione, testimoniato anche da un cast piuttosto altisonante che vede la presenza di Florinda Bolkan, Franco Nero (in una parte marginale), Antonio Petrocelli, Eva Robin's, Elisabetta Cavallotti, Mirka Viola. Ma come thriller il lavoro fa acqua da tutte le parti: la sceneggiatura firmata dallo stesso Campanella, da Enzo Gallo (il produttore) e da Gianluca Curti è puntellata di situazioni grossolane; la recitazione non è praticamente diretta in alcun modo e anche gli interpreti migliori fanno una pessima figura (si salva forse solo la Robin's) e, per finire, la regia è assolutamente disastrosa. Come pretendere di creare suspence e tensione con un lavoruccio (-accio...) del genere? Le vere Cattive inclinazioni sono quelle di certi produttori e distributori: e qui, incomprensibilmente, c'è il marchio della Columbia Tristar. 2/10.
Un serial killer colpisce solo donne dello stesso condominio; una star televisiva comincia a sentirsi in pericolo, mentre le indagini di un magistrato sbruffone brancolano nel buio.
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