Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Dreams

di claudio1959

8 stelle

Dreams film di una sensibilità estrema che sa cogliere le manifestazioni minime del sentimento amoroso, con una precisione davvero encomiabile e la capacità di raccontare per immagini il sottile e l’effimero proprio del desiderio, non solo esclusivamente carnale, ma anche mentale.

Dreams Norvegia 2024 la trama: La diciassettenne Johanne si innamora della sua professoressa Johanna e comincia a frequentare a casa sua le lezione di cucito per starle insieme. Un anno dopo, sua madre Kristen e sua nonna Karin scoprono che la ragazza ha scritto un diario intimo nel quale descrive una “bollente” relazione tra studentessa e insegnante, ma sono combattute se considerarlo frutto della fantasia dell'autrice o fervida immaginazione, Kristen, una scrittrice di successo intravede del potenziale nel romanzo della figlia e vorrebbe che venisse pubblicato.La recensione: È il secondo film di una trilogia sui rapporti umani cominciata con Sex e conclusasi con Kjærlighet, entrambi del 2024. Ha vinto l'Orso d'oro al Festival di Berlino 2025 diretti da Dag Johan Haugerud. Sceneggiatura di Dag Johan Haugerud Prodotto da Yngve Sæther, Hege Hauff Hvattum Produttore esecutivo Espen Osmundsen, Kari Moen Kristiansen, Tanya Nanette, Yldiz Badendyck, Hege Skjerven Clausen Casa di produzione Motlys, Viaplay Distribuito in Italia da Wanted Cinema Fotografia di Cecilie Semec Montaggio di Jens Christian Fodstad Musiche di Peder Capjon Kjellsby Scenografia di Tuva Hølmebakk. Dreams e’ un gran bel film norvegese ambientato ad Oslo. Introspettivo e riesce ad evidenziare i moti dell’amore, ci permette di entrare nell’intimità mentale di Johanne interpretata da una meravigliosa Ella Overbye alle prese con i primi turbamenti ed a un esplosivo amore a prima vista verso la sua insegnante Johanna molto ben interpretata da Selome Emnetu. La sceneggiatura è solidissima e ci fa sentire tutte le esternazioni dei pensieri più reconditi ed intimi di Johanne e ci fa entrare nei suoi “sogni” come indicato dal titolo. Lo spettatore percepisce il cuore che batte della giovane protagonista, i suoi sbalzi d’umore, i suoi sudori freddi, tutto girato con grande umanità e sensibilità rara. Il regista Dag Johan Haugerud indaga in modo raffinato il sentimento amoroso a tutto tondo, sotto tutti i punti di vista: carnale, spirituale e mentale. Sullo sfondo di una Oslo livida e fredda, molto fluida. La voglia di tenerezza e le fragilità emotive imperano e dettano legge, quella del meno forte, perché in amore chi si espone è il più fragile. Un film inoltre di tante parole e dialoghi, ma anche di silenzi, di abbracci e piccoli, ma significativi gesti, perché il linguaggio del corpo è sempre veritiero. L’amore è una battaglia, con le sue strategie, le sue negazioni e l’adrenalina che fa palpitare il cuore a dismisura, tanto da togliere il fiato ed anche la forza fisica in alcune occasioni. Raramente ho visto in un film la capacità di indagare il profondo dell’animo umano e la resa così ben rappresentata del classico colpo di fulmine, mi viene in mente un altro film altrettanto delicato e puro: “Carol” del 2015 diretto da Todd Haynes con due grandi interpretazioni di Cate Blanchett/Carol Aird e Rooney Mara/Therese Belivet. Film visto in edizione originale con i sottotitoli, ma nonostante la difficoltà ho seguito il film in modo catartico, come questa gemma pregiata meritava di essere visto, analizzato ed amato totalmente.p.s. puro metacinema la discussione sul film "Flashdance" del 1983 visto da destra, visto da sinistra. Interpreti e personaggi Ella Øverbye: Johanne Selome Emnetu: Johanna Ane Dahl Torp: Kristin Anne Marit Jacobsen: Karin Lars Jacob Holm: psicologo

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