Regia di Massimo Martella vedi scheda film
Dopo il convincente esordio intimista de Il tuffo, Massimo Martella punta nuovamente l'attenzione su persone comuni con grande sensibilità e una buona dose di delicatezza. Le sei storie che costituiscono altrettanti episodi del film sono accomunate dalla prima esperienza sessuale di alcuni giovani della periferia romana. Nel primo episodio una commessa è costretta a subire il ricatto del suo datore di lavoro. Nel secondo un adolescente dall'aspetto efebico e i modi gentili si guadagna le attenzioni della fidanzata del fratello, il quale a sua volta lo sospetta di omosessualità. Nel terzo un'orfana si lascia incantare dalle abitudini tossicomani di uno sbandato (Max Malatesta). Nel quarto, il più bello, due giovanissimi sposini arrivano vergini al matrimonio dopo che il comportamento del padre di lui ischiava di a repentaglio la loro unione. Nel quinto episodio una ragazza di buona famiglia trova in un onesto coattello di borgata la forza per scappare da casa. Nell'ultimo episodio la cameriera di un fast-food piuttosto impacciata riesce a coronare il suo sogno d'amore con un bulletto che non sembrava molto affidabile. Martella firma un'opera simpatica, gentile, divertente e ben diretta, servendosi di un cast di esordienti assolutamente all'altezza della situazione.
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