Regia di Penelope Buitenhuis vedi scheda film
Evvai! Un' altra porcata! Perdonate l' incipit non proprio elegante, ma per me è una manna dal cielo poter stroncare questi divertentissimi (non volontariamente) film catastrofico/apocalittico/drammatico/trashissimi che spesso e volentieri le reti Mediaset propongono in tivù nelle calde (quest' anno non tanto, diciamocelo) notti d' estate. Dopo "Bats" (il più salvabile, và ammesso), "Marabunta - Minaccia alla Terra" (anti-capolavoro, stupendo nel suo tragicomico svolgersi, ormai candidato a peggior film della storia), "Temporale perfetto" (con John "Smallville/Hazzard" Schneider e Jesse "Cursed" Eisenberg), eccoci qui a parlare di "Api assassine" (...), devastante Z-movie diretto dalla semisconosciuta Penelope Buitenhuis (pronuncia preoccupantemente simile a "Beetlejuice".. che si sia bevuta ettolitri di succo di bacarozzi prima di dirigere il film? Probabile). Molto spesso le api sono (s)oggetto di pellicole che vogliono agitare lo spettatore: magari le loro piccole dimensioni le rendono particolarmente adatte secondo i registi per inquietare chi guarda il film, vista l' abilità che gli insetti gialloneri hanno di infiltrarsi in ogni dove. La trama di "Api assassine" scatena immediatamente le risate generali: uno sciame diventa intelligente al punto da organizzarsi per attaccare la comunità di contadini che vive in zona. Originalità pressochè nulla, il film non si scorda solo per la realizzazione delle suddette api, avrebbero fatto meglio quelli di "Striscia la notizia" con il loro vespone peluche appeso a un filo. Da scompisciarsi. Rimane, come le pellicole succitate, un obbrobrio, da vedere esclusivamente per ridere, senza prenderlo/prendersi troppo sul serio. Abominevole.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta