Regia di Gore Verbinski vedi scheda film
Si tratta di un film hollywoodiano, girato non per sensibilizzare sui problemi della vita, o per disquisire di filosofia...è un film girato per fare soldi, e l'unico modo per fare soldi è intrattenere la gente. Domanda: "Questo film intrattiene la gente?". Risposta: "Sì, certamente, si passano due ore e un quarto di puro divertimento". E allora è un film riuscitissimo! Cosa ci si aspettava, Bergman? Pirates of the Caribbean (non nominiamo neanche l'orrendo, ed errato titolo italiano) è il perfetto antidoto al casino pseudo-filosofico di Matrix Reloaded. Aridateci i pirati!
Secondo me l'unico difetto è la lunghezza, un po' troppo lungo.
Una delle rivelazioni del film è questa deliziosa attrice 18enne. Carina al punto giusto e grintosissima. Farà carriera.
Nonostante abbia un ruolo solitamente infelice, quello del "giovane innamorato", lo interpreta con gusto e brio, risultando davvero vincente.
Come al solito si dimostra un ottimo professionista e riesce a rendere simpatico il suo personaggio.
La vera star del film....è talmente bravo che potrebbe persino portarsi a casa qualche premio.
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