Una madre aggredisce con un paio di forbici la figlioletta Betty e la ferisce. Gli anni passano e quella bambina è diventata una madre single, autrice di best seller. Da Malaga arriva in visita la detestabile madre, Margot...
Note
Il film di Claude Miller, tratto dal romanzo di Ruth Rendell, pur non liberandosi della ragnatela drammatica, apre il testo ad altre sensazioni e tensioni. La messa in scena svela la sua natura di mosaico sociale e psicologico: è una storia dai riflessi kieslowkiani sull'anaffettività, sul caso, sui rapporti disturbati tra genitori e figli, sugli abusi mentali, sulla maternità (ritrovata o inutile).
Voto 9. Film non facile, ma decisamente riuscito. Il tema centrale è, di fatto, il cosiddetto amore materno. Veniamo a conoscere tre donne, tre madri, stupendamente incarnate da Mathilde Seigner, Sandrine Kiberlain e una straordinaria quanto sciroccata Nicole Garcia. La prima ha un figlio, frutto indesirato di un periodo “movimentato” della sua vita, la seconda perde il suo, che cade… leggi tutto
Voto 9. Film non facile, ma decisamente riuscito. Il tema centrale è, di fatto, il cosiddetto amore materno. Veniamo a conoscere tre donne, tre madri, stupendamente incarnate da Mathilde Seigner, Sandrine Kiberlain e una straordinaria quanto sciroccata Nicole Garcia. La prima ha un figlio, frutto indesirato di un periodo “movimentato” della sua vita, la seconda perde il suo, che cade…
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