Regia di Chloé Wallace vedi scheda film
Il cinema adolescenziale romantico continua a espandersi, e il film Mala influencia si inserisce in questo filone con un obiettivo chiaro: offrire una variante più consapevole e meno tossica del classico amore tra la ragazza benestante e il ragazzo problematico. Diretto da Chloé Wallace e nato da un fenomeno Wattapad, il film Mala influencia, pur senza rivoluzionare il genere, riesce a ritagliarsi un proprio spazio grazie a una regia attenta e una narrazione che tenta di andare oltre gli stereotipi.
Wallace, con un passato nella regia di videoclip e pubblicità, sfrutta la sua esperienza per rendere Mala influencia un prodotto visivamente accattivante. Le scene di festa, le inquadrature dal taglio moderno e la colonna sonora accattivante (con brani di artisti come C. Tangana e Naiara) richiamano atmosfere già viste in successi come Tres metros sobre el cielo, mantenendo un linguaggio fresco e vicino ai giovani spettatori.
Mala influencia (2025): Eléa Rochera, Alberto Olmo
Al centro della vicenda del film Mala influencia troviamo Reese Russell (Eléa Rochera), una giovane di buona famiglia che si trova improvvisamente in pericolo a causa di misteriose minacce. Suo padre, temendo per la sua sicurezza, affida il suo destino a Eros Douglas (Alberto Olmo), un ragazzo con un passato difficile che diventa il suo guardaspalle. La tensione tra i due si trasforma rapidamente in attrazione, dando vita a un romance che, pur seguendo le regole del genere, cerca di evitare le solite dinamiche tossiche.
Uno degli aspetti più apprezzabili del film è proprio il tentativo di rielaborare la figura del bad boy. Eros conserva la sua immagine da ribelle, ma senza cadere nelle esagerazioni dannose viste in altri prodotti simili. Il personaggio non è un manipolatore o un ragazzo che deve essere "salvato" dall'amore della protagonista, ma piuttosto una figura complessa con una crescita personale ben costruita. Anche Reese si distacca dall'immagine della "principessa da salvare", mostrando un carattere forte e deciso.
Eléa Rochera e Alberto Olmo funzionano bene insieme, regalando momenti di autentica chimica nei loro scambi più intimi. Tuttavia, alcuni dialoghi risultano artificiali e alcune situazioni forzate, sintomo di una sceneggiatura che non sempre riesce a bilanciare la credibilità con l'effetto melodrammatico richiesto dal genere.
Degna di nota è Mirela Balic, che interpreta Peyton, il personaggio più fuori dagli schemi e carismatico della pellicola. La sua performance dona spessore a una figura che, nelle mani sbagliate, sarebbe potuta risultare sopra le righe.
Il film Mala influencia non reinventa il genere, ma rappresenta un piccolo passo in avanti nel proporre un tipo di narrativa romantica più sana per il pubblico giovane. La regia di Chloé Wallace, l’estetica curata e il tentativo di allontanarsi da dinamiche dannose rendono il film un'opzione godibile per gli amanti delle storie d’amore adolescenziali. Se i cliché non mancano e la sceneggiatura avrebbe potuto essere più incisiva, resta comunque un prodotto che intrattiene e lascia un messaggio positivo.
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