Sei episodi per raccontare l'immaginario erotico. In _Alibi_ una giovane sposa trasforma il viaggio di nozze a Casablanca in un curioso ménage à trois; in _Montaggio alternato_ la moglie di un dirigente televisivo ripaga il consorte che la tradisce con una "letterina" seducendo il marito della ragazza; in _2 cuori & 1 capanna_ una coppia sadomaso coinvolge nei suoi giochi la cameriera; in _Botte d'allegria_ una moglie tradisce il marito eccessivamente geloso...
Note
Il nuovo prodotto del sempre più Stinto Brass è di una noia mortale, è fasullo come la messe di falli finti esposti e mostrati, è codardo perché non osa abbattere davvero le barriere e risulta involontariamente sincero solo nel frame finale, quando il regista stesso appare nel buio vestito da guardone, dopo l'ennesima eiaculazione virtuale e dopo aver dato a intendere che l'oggetto del suo sguardo (e dunque del suo film) altro non (è)ra che il fallo: del titolo, del veneto dell'ultimo capitoletto, degli altri uomini chiamati alla bisogna. Finalmente (una) la Verità.
Squarci di donne (in primo piano) che dispensano infinto piacere e tanta allegria. Sei mini-episodi (di circa 15') scorrevoli, ottimamente diretti e svolti tramite una solida e giocosa regia. Attrici ipersensuali (Angela Ferlaino e Federica Palmer) fanno da contorno ad una pellicola meno femminista e più spericolata, ma non per questo meno curata.
Il maestro dell'eros qui alla prese con un film che potremmo definire praticamente un soft-porn. Il protagonista ? L'organo maschile ? "Eroe" indiscusso del film.
Non so perchè ma in questi giorni di bungabunga berlusconiani mi è capitata questa vecchia videocassetta. La realtà e il film sembrano confondersi. Sono repellenti sia l'una che l'altra. Assolutamente da evitare almeno il film!
Nel corso degli anni il regista di "La Chiave" e "Miranda" si è guadagnato il titolo di maestro dell'eros italiano.
Tinto Brass, regista amato o odiato, non ci sono vie di mezzo, il suo cinema è fatto di sesso e questo lo sanno tutti, il cinema che fa oggi è praticamente un soft-porno e non più un "normale" erotico" e questo è fatto storcere il naso a… leggi tutto
Questo è il film delle fellatio. Mai viste tante in un film di Brass, che comunque non cambia affatto atteggiamento nè verso il cinema nè tantomeno verso il sesso, confezionando l'ennesimo prodotto dell'ultima fase della sua carriera intriso di misoginia e fallocrazia, tradimenti che ravvivano i rapporti, grosse tette a profusione e chiappe in bella vista, con pelo pubico rigorosamente allo… leggi tutto
Nel corso degli anni il regista di "La Chiave" e "Miranda" si è guadagnato il titolo di maestro dell'eros italiano.
Tinto Brass, regista amato o odiato, non ci sono vie di mezzo, il suo cinema è fatto di sesso e questo lo sanno tutti, il cinema che fa oggi è praticamente un soft-porno e non più un "normale" erotico" e questo è fatto storcere il naso a…
Brevi episodi che non fanno ridere più di tanto e neanche eccitano granchè per raccontare l'Italia del nuovo millennio. Brass aveva fatto una operazione simile (ma più intelligente e riuscita) nel 1995 con FERMO POSTA TINTO BRASS dove, interpretando sè stesso, analizzava le lettere delle sue ammiratrici che gli spiagavano i loro problemi sul sesso (quindi una sorta di Mondo Movies ispirato…
Brevi episodi che non fanno ridere più di tanto e neanche eccitano granchè per raccontare l'Italia del nuovo millennio. Brass aveva fatto una operazione simile (ma più intelligente e riuscita) nel 1995 con FERMO POSTA TINTO BRASS dove, interpretando sè stesso, analizzava le lettere delle sue ammiratrici che gli spiagavano i loro problemi sul sesso (quindi una sorta di Mondo Movies ispirato…
L’italico orgoglio dinanzi al dilagante successo cameroniano si propone con un progetto al quale Rocco Siffredi ha dedicato tutte le sue capacità. E’ infatti italiano il primo film in 4D creato e…
Questo è il film delle fellatio. Mai viste tante in un film di Brass, che comunque non cambia affatto atteggiamento nè verso il cinema nè tantomeno verso il sesso, confezionando l'ennesimo prodotto dell'ultima fase della sua carriera intriso di misoginia e fallocrazia, tradimenti che ravvivano i rapporti, grosse tette a profusione e chiappe in bella vista, con pelo pubico rigorosamente allo…
Brass più invecchia più diventa svanito di mente: qua non c'è niente che non sia demente, scemo, ridicolo, falso; Brass crede di essere simpatico, ma invece è sempre più triste, sconsolante, ogni episodio è scialbo, privo d'idee, pieno di luoghi comuni, sull'erotismo come sulle culture straniere, le inquadrature sono sempre riciclate come nei suoi altri film, e dicasi idem per le…
Questo film non è porno ma ci manca poco, e come i porno è una stronzata. Immagino che tutti a casa abbiano finito per vederlo a velocità accelerata. Il sesso è visto sì in modo godereccio, anche vistosamente finto e privo di erotismo. La classica visione degli italiani alla buona, volemose bene e ti racconto una barzelletta (immagine poi ripresa dal premier Berlusconi). Imbarazzanti gli…
Dopo il flop di "Senso 45" il vecchio Tinto abbandona alcune velleità pseudo-artistiche della sua produzione passata e alza il tiro passando dal soft-core al quasi hard, il contorno di tette, culli e falli (veri o presunti) prende infatti tutta la scena e la storia e il resto vanno a farsi benedire. Più che buona la scelta delle protagoniste.
Che dire? Tinto, con questo film hai toccato il punto più basso della tua carriera. Già il titolo non è propriamente adatto visto che tutti i falli che si vedono sono finti. Il contenuto dell'operetta è in realtà una serie di scenette deprimenti dove le figure femminili si prestano a dettagliate posizioni ginecologiche. Ma questa volta la totale assenza di…
qualcosa di buono c'e' in questo film di brass:le donne!
strabone,porche,con culi meravigliosi e ripresi in molti e particolari punti di vista...il resto e' il nulla!
peccato,perche' le riprese di brass sono sempre ben fatte e la fotografia non e' male,ma la storia?
inesistente senza nessuna vera sceneggiatura....insomma il vuoto assoluto!
un film buono limite per fare sesso...da soli! *
Spiritoso,anche se un pò esasperato, ma cosa ci resta in italia di decentemente erotico?
Non si può dire che Bras non ci abbia provato con senso 45, lo dice anche lui è una ribattuta...forse a modo suo in alcune scene anche scadentemente felliniano...
Film alla Tinto perche' volenti o nolenti ha un suo stile. Per chi ha una visione del sesso giocosa, senza tante paranoie, ne consiglio la visione. Il sesso e' fatto con tutto il corpo anche coi genitali. Qualche scena e' assai divertente.
Sei episodi ambientati in località esotiche e modaiole “ricostruite” (si fa per dire) in una villa sulla Tuscolana (anche qui, la locuzione è volutamente evocativa) per un film decadente e decaduto, impotente e (stra)fottente. Al di là di ogni facile battuta e di qualsiasi tranciante giudizio possano scaturire all’uscita di quest’orrenda accozzaglia di pruriti da immaginario erotico…
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Commenti (7) vedi tutti
Squarci di donne (in primo piano) che dispensano infinto piacere e tanta allegria. Sei mini-episodi (di circa 15') scorrevoli, ottimamente diretti e svolti tramite una solida e giocosa regia. Attrici ipersensuali (Angela Ferlaino e Federica Palmer) fanno da contorno ad una pellicola meno femminista e più spericolata, ma non per questo meno curata.
commento di undyingIl maestro dell'eros qui alla prese con un film che potremmo definire praticamente un soft-porn. Il protagonista ? L'organo maschile ? "Eroe" indiscusso del film.
leggi la recensione completa di ClintZoneAumenta la dose di pornografia e diminuiscono proporzionalmente l'appeal erotico e la credibilità cinematografica dell'ormai sedicente regista.
commento di sasso67Non so perchè ma in questi giorni di bungabunga berlusconiani mi è capitata questa vecchia videocassetta. La realtà e il film sembrano confondersi. Sono repellenti sia l'una che l'altra. Assolutamente da evitare almeno il film!
commento di fratellicapone.
commento di Daltonoh mamma mia…
commento di aquila79Io non l'ho visto… ma chiunque lo andrà a vedere spero possa vivere con il senso di colpa di aver contribuito al degrado del cinema italiano. Amen.
commento di dr.enacoid