Regia di Mimi Cave vedi scheda film
La Kidman va in un Olanda posticcia a combattere contro i mulini a vento dell'età. E torna miseramente sconfitta. Il film fa contorno.
Segreti inconfessabili tra coniugi ed altre amenità. Un classico meccanismo dei thriller, cioè la scoperta che uno della coppia non è quello che si pensa, viene utilizzato in questo film in una modalità consona al genere, cercando di sfruttare un ambientazione "particolare" in unione alla recitazione degli attori per ammantare il contenuto di un aura onirica ed alternativa, mischiando le carte della normalità per creare qualcosa di alternativo. Ma una Kidman ormai trasfigurata, costretta ad una parte da folleggiante svampita, alla lunga risulta stucchevole, addirittura al limite del molesto, con la trama che indubbiamente incuriosisce, ma si dipana con lentezza e con scarsa enfasi nei momenti cruciali. Anche il finale rivelazione rimane alquanto nebuloso nel suo concretizzarsi. Un film comunque curato, che cerca di distinguersi grazie ai particolari, ma che si sorregge sull'attrice protagonista ormai caricatura di se stessa, tanto da risultare poco incisiva nel ruolo affidatogli. Botulino.
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