Regia di Marc Munden vedi scheda film
Thriller poco incisivo questo Tripla identità, e non perchè non ci fossero in generele spunti interessanti, ma proprio per la mancanza di talento e coraggio da parte di sceneggiatore e regista. L'idea di pertenza, benchè non originale, è interessante: una giovane e misteriosa donna, con le fattezze della sempre intrigante Christina Ricci, che usa il suo talento da seduttrice per raggiungere i suoi scopi, che in questo caso non sono altro che truffare ricchi coglioni attraverso la vendita di immobili fantasmi.
La Ricci in effetti funziona bene, minuta, sexy e misteriosa, regge bene il ruolo che certamente poteva essere sfruttato meglio, così come sempre l'ottimo John Hurt. Mediocre invece la scelta del protagonista, un John Simm dalla faccia da cretino, e di Kyle MacLachlan relegato al solito ruolo da viscido e pervertito.
Il ritmo ha un andamento lento, lo svolgimento è prevedibilissimo e non c'è la benchè minima presenza di tensione.
Finale pessimo e risaputo, ambientazioni funzionali. Molto bella la colonna sonora. Un filmettino inutile, che lascia parecchio amaro in bocca per il suo potenziale non espresso.
banale anche se con spunti interessanti
bei pezzi
regia e protagonista
Non male
Sempre bravo
Solito ruolo noioso e banale
Rincretinito per tutta la durata del film
Brava e adatta al ruolo
mediocre
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