Regia di François Hanss vedi scheda film
"HO DA SUBITO PENSATO CHE SI TRATTASSE DI UNA STORIA APPASSIONANTE. Ad ogni pagina avevo la sensazione di essere condotto da qualche parte senza sapere dove. Ogni pagina apriva un altra via possibile. Si va al cinema per questo: per essere afferrati da qualcosa e perdere tutti i propri riferimenti" così ha dichiarato l’attore Philippe Torreton ("Captain Conan") a proposito della sceneggiatura di "Body Snatch" di Arthur- Emmanuel Pierre (e diretto a quattro mani con Francois Hanss), così sintetizzando il valore e pregio di una storia che nella sua costruzione " a scatole cinesi" ha il suo punto di maggior forza ed interesse.
Ed il film che i due registi, al loro esordio, ne sono riusciti a trarre è un avvincente mix di storia d’amore, thriller, incubi angoscianti e racconto di passioni totali e deliranti che avvince, senza mai un calo di ritmo, nei suoi stringati ed efficaci 84 minuti di tensione ben sostenuta e costruita.
Com’è buon uso in questi casi, non bisogna anticipare molto della trama anzi, al contrario, si deve provare ad essere il più ermetici possibile ed allo stesso tempo stimolare la curiosità dello spettatore... allora sarà sufficiente anticipare che "Body Snatch" racconta la storia di un amore assoluto e folle tra una spogliarellista senza sogni e speranze, Laura, ed un uomo solitario, Marco, cliente casuale (?) del nighclub dove si esibisce la donna e disposto ad offrirle tutto il suo amore.
Ma presto il loro incontro si trasforma in un dramma: un incidente d’auto costringe la donna a mesi d’ospedale ed a numerose operazioni, e Marco le rimane costantemente vicino. Ne escono insieme più forti e più vivi... pronti per costruire una meravigliosa e perfetta famiglia (una villa isolata all’ombra di grandi alberi, un cane, un grande camino.... ed un bambino), ma qualcosa lentamente incomincia ad incrinarsi: è l’inizio di un orrendo ed angosciante incubo che definitivamente frantumerà il loro sogno d’amore.
E se a dar voce ed immagini a questa coinvolgente e misteriosa vicenda sono due promettenti giovani del cinema francese... a dar corpo a questi personaggi ambigui e sottilmente affascinanti sono due attori come Emmanuelle Seigner e Philippe Torreton (a loro si aggiunge il viso inquieto del bambino Clement Brilland), che immediatamente, con la loro fisicità così calzante, i loro corpi "devastati" e "strappati", i loro sguardi persi, fragili, cupi ed oscuri, ci trasmettono tutta l’angoscia e sofferenza degli amori assoluti e disperati.
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