Regia di Michael Oblowitz vedi scheda film
Un Seagal ultrastatico in formato elefante si sbarazza in pochi secondi degli avversari più poderosi, anche se si impegna al minimo e manca di iniziativa. L'inizio del film è accettabile; poco dopo diventa ripetitivo (col cattivo che dice sempre le stesse frasi almeno venti volte), totalmente inverosimile e scialbo. La voce narrante che arriva a idolatrare il protagonista è una trovata pessima e fuori luogo; vorrebbe forse affascinare lo spettatore ma riesce solo a ridicolizzare personaggi già piatti. Da evitare. Trappola in alto mare è lontano anni luce.
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