Trama
Singapore. Cinque amici quindicenni vivono lontani dalle famiglie e dalla scuola, trascorrendo le giornate nella più totale apatia, sempre a caccia di nuove esperienze che li risveglino dal loro torpore, anche se dolorose: tatuaggi, piercing, ferite, scontri tra bande...
Recensioni
L’insostenibile pesantezza del vivere adolescenziale contemporaneo. Il regista singaporese Royston Tan si inserisce con durezza nei numerosi sguardi dolorosi su un’esistenza letteralmente o no sanguinosa. Segue incessantemente i suoi protagonisti giovanissimi, fino a crearne un quadro che lascia poco all’immaginazione, e non si sottrae di fronte alla pena fisica. E se il compiacimento è… leggi tutto
1 recensioni negative
L’insostenibile pesantezza del vivere adolescenziale contemporaneo. Il regista singaporese Royston Tan si inserisce con durezza nei numerosi sguardi dolorosi su un’esistenza letteralmente o no sanguinosa. Segue incessantemente i suoi protagonisti giovanissimi, fino a crearne un quadro che lascia poco all’immaginazione, e non si sottrae di fronte alla pena fisica. E se il compiacimento è…
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