Regia di Domenico Paolella vedi scheda film
Il peplum - film storico-mitologico - fu una deviazione del filone cappa & spada, in maniera piuttosto redditizia insinuatasi sulla scia dei kolossal americani ambientati nella storia antica; Paolella dal canto suo fu uno di quelli che si accorsero delle potenzialità del genere in ritardo. Pur essendo sufficientemente dotato come regista, non avendo a disposizione grandi mezzi nè cast apprezzabili, Paolella diresse una manciata di titoli assolutamente insignificanti fra i quali questo Ercole contro i tiranni di Babilonia non è nè il migliore, nè il peggiore. Si segnala la presenza di Rock Stevens, al secolo Peter Lupus, nativo di Indianapolis (Usa) e qui all'esordio sul grande schermo nostrano; nei successivi lavori di Paolella interpreterà Golia e poi Spartaco, ma il declino del peplum fermerà qui la sua carriera a Cinecittà. Nel cast compaiono anche Livio Lorenzon, Helga Linè, Tullio Altamura e Mario Petri, famoso interprete lirico che nella prima metà dei Sessanta visse una fortunata parabola nel cinema d'avventura. La sceneggiatura è opera del regista e di Luciano Martino; fa quello che può, cioè intrattiene inanellando combattimenti e dimostrazioni muscolari fino all'inevitabile lieto fine. Stevens sgomina i nemici con un possente randello, mentre gli avversari si accasciano appena sfiorati, o neppure: ecco, il tenore della pellicola è tutto così. 2/10.
Usurpato il regno di Babilonia, i tre nuovi tiranni fanno prigionieri il legittimo re e la principessa sua figlia; in soccorso di quest'ultima arriva il nerboruto Ercole.
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