Armenia. Hamo, un sessantenne vedovo ex ufficiale dell'Armata Rossa, trascorre le sue giornate con il figlio alcolizzato, il nipote e una bella vedova con cui tenta di rifarsi una vita. Il suo patrimonio consiste in una vecchia credenza, un televisore russo fuori uso, la divisa e una pensione militare di 7 dollari al mese. Inaspettatamente arriva una lettera del figlio che vive a Parigi. Hamo spera contenga una banconota da 100 dollari e con l'aiuto di tutto il villaggio si reca a Yerevan per ritirarla...
Note
Il regista mescola abilmente realismo e situazioni comiche, invenzioni surreali e bozzetti naïf. Premiato a Venezia nel 2003 nella sezione Controcorrente.
Come Film Controcorrente certamente calza a pennello ma per il resto regna la stravaganza e la noia totale e completa (infatti e' presente sempre un letto …) !!! voto.1.
L'incontro tra due anziani vedovi in Armenia. Surreale, ostinatamente alla ricerca della cifra più lirica, sembra uscito da un mix tra Kusturica e Kaurismaki. Una noia mortale.
Paesaggi bellissimi e una nuova cultura da esplorare; ma il mondo sta andando alla deriva e di soldi ce ne sono pochi. Quelli che ci sono bastano però per far sopravvivere l'amore.
si carino…ma niente più…interessante l'ambientazione…ma non capisco veramente tutto questo clamore da capolavoro suscitato..quando ci sono in giro film veramente belli…che a fatica riescono ad essere3 visti
Voto 6,5.Minimalismo grottesco Curdo-Armeno. Un film spassoso nella sua devozione al non-sense, e la consegna di paesaggi innevati vuoti ed aspri, come la vita dei protagonisti; questo in Vodka Lemon.
film sulle nuove periferie dell'ex impero Urss, l'Armenia, dove i fiumi di vodka bevuti riscaldano dal gelo il corpo e l'anima, dove i giovani o emigrano o si prostituiscono e dove i vecchi devono vendere il loro passato per poter sopravvivere.
"Perchè c'è scritto Vodka Lemon e invece ha il sapore di mandorla?"-chiede l'avventore alla donna dall'altra parte del bancone del chioschetto dovve vende solo vodka.Lei fa spallucce e risponde"E'l'Armenia"Credo che questo dialogo riassuma perfettamente questo film.Una ricognizione su quello che è oggi l'Armenia.Un cimitero con le lapidi quasi del tutto coperte… leggi tutto
Mi sembra un tipico "prodotto da festival". Prevalenza di inquadrature fisse, eleganza figurativa, umorismo surreale, finezze registiche. In questo spaccato di marginalità (il kurdistan armeno, terra di nessuno post-comunista, ridotta a rimpiangere l'URSS), manca però una vera cifra stilisitica: manca qualcosa che faccia volare le immagini al di sopra del fatale limbo… leggi tutto
A NORD DI QUALCHE SUD
Un villaggio sperduto tra le nevi dell’Armenia sta morendo. Niente lavoro, niente soldi, nessuna prospettiva. Eppure ci si innamora ancora, ci si industria per sbarcare il lunario intanto che le case lugubremente si vuotano di cose e di gente. Ma il film non è fatto solo di vuoti e di silenzi; c’è la musica che accompagna gioie e dolori, ci sono…
Mi sembra un tipico "prodotto da festival". Prevalenza di inquadrature fisse, eleganza figurativa, umorismo surreale, finezze registiche. In questo spaccato di marginalità (il kurdistan armeno, terra di nessuno post-comunista, ridotta a rimpiangere l'URSS), manca però una vera cifra stilisitica: manca qualcosa che faccia volare le immagini al di sopra del fatale limbo…
"Perchè c'è scritto Vodka Lemon e invece ha il sapore di mandorla?"-chiede l'avventore alla donna dall'altra parte del bancone del chioschetto dovve vende solo vodka.Lei fa spallucce e risponde"E'l'Armenia"Credo che questo dialogo riassuma perfettamente questo film.Una ricognizione su quello che è oggi l'Armenia.Un cimitero con le lapidi quasi del tutto coperte…
un film utile a far conoscere certe lande armene, la desolazione del crollo economico, alcuni usi e costumi a noi lontani. per il resto non mi sembra che ci sia altro
VODKA LEMON, ovvero quando il cinema ti regala scenari che nemmeno il discovery channel.
Forse l'hanno visto i soliti quattro gatti, oppure ricordo male e all'epoca è stato un successo, fatto sta che a Milano l'avevano proiettato in un solo cinema: nella sala piccola (leggi: corsia) del Centrale, in Via Torino.
Di recente mi sono concesso una seconda visione, più comoda, a casa.
Abbozzo…
Tra festival e rassegne parallele, capita spesso di imbattersi in film provenienti dall'est, dove "est" è un concetto, più che un luogo. Tra tutti questi film, ogni stagione, un paio riescono ad essere distribuiti come dovrebbero. E chissà perchè, mentre i multisala duplicano le proprie programmazioni, c'è sempre un cinemino sfigato che proietta film come questo. senso della premessa: è…
Splendidi e oscuri agenti atmosferici per scacciare via l' Estate.
"Se tu dovessi arrivare d' autunno / scaccerei l' estate come la massaia scaccia la mosca" (Emily Dickinson)
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Commenti (9) vedi tutti
Contano quasi piu' i personaggi e il paesaggio rispetto ai dialoghi,comunque piacevole e surreale....e dura poco...meno male.
commento di ezioCome Film Controcorrente certamente calza a pennello ma per il resto regna la stravaganza e la noia totale e completa (infatti e' presente sempre un letto …) !!! voto.1.
commento di chribio1L'incontro tra due anziani vedovi in Armenia. Surreale, ostinatamente alla ricerca della cifra più lirica, sembra uscito da un mix tra Kusturica e Kaurismaki. Una noia mortale.
commento di barabbovichPaesaggi bellissimi e una nuova cultura da esplorare; ma il mondo sta andando alla deriva e di soldi ce ne sono pochi. Quelli che ci sono bastano però per far sopravvivere l'amore.
commento di slim spaccabeccoNeve, ironia, un posto tra asia e russia. Magia, ironia e fantasia. La Francia è lontana o rivissuta tra i canti e le speranze.
commento di sillabasi carino…ma niente più…interessante l'ambientazione…ma non capisco veramente tutto questo clamore da capolavoro suscitato..quando ci sono in giro film veramente belli…che a fatica riescono ad essere3 visti
commento di vixVoto 6,5.Minimalismo grottesco Curdo-Armeno. Un film spassoso nella sua devozione al non-sense, e la consegna di paesaggi innevati vuoti ed aspri, come la vita dei protagonisti; questo in Vodka Lemon.
commento di DrFloydfilm sulle nuove periferie dell'ex impero Urss, l'Armenia, dove i fiumi di vodka bevuti riscaldano dal gelo il corpo e l'anima, dove i giovani o emigrano o si prostituiscono e dove i vecchi devono vendere il loro passato per poter sopravvivere.
commento di csiLeggero e dolce, pungente e fiero: Saleem ha un grande amore per i suoi personaggi senza futuro o speranza ma così dignitosi, umani, essenziali.
commento di alexxxia