Regia di Gabriele Mainetti vedi scheda film
Il merito di questo film è del suo regista Mainetti: egli riesce a coniugare la disciplina del kung fu con l' ambiente romano. La giovane cinese Mei esperta di arti marziali arriva a Roma per cercare la sorella : è scomparsa insieme al titolare di
" Alfredo" un ristorante romano a piazza Vittorio. È una capitale dove si mescolano varie etnie , tutti che cercano di poter sopravvivere e ci sono vari personaggi bizzarri che sbarcano il lunario.
Tra questi Annibale ( Marco Giallini) uomo di mezza età , strozzino che frequenta il ristorante anche per Lorena ( S. Ferilli) suo primo amore e ora cassiera e madre di Marcello. Questo ragazzo incontrerà Mei che scopre che la gang cinese del ristorante La città proibita cela un atroce segreto. Il ragazzo verrà trascinato da lei in un incubo metropolitano : i due prima si scontreranno poi si ameranno. E questo è un altro punto a favore del film che dal desiderio di vendetta vira verso l' amore . Bel cast azzeccato, ottima la fotografia , con scene d' azione poco frequenti nel nostro cinema. La scena nella nebbia tra la ragazza e Whang è magistrale.
Un film unico, internazionale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta