Regia di Gianluca Maria Tavarelli vedi scheda film
Un film in scatola: scontato, già visto, già detto, già previsto.
Attori bravini e storia che mischia un po' tutti i sapori della fiction italiana: amore (post) adolescenziale, contrasti all'interno della famiglia, problemi sentimentali, una delicata patina di denuncia sociale (ma sottile, che non graffi per carità!)e sceneggiatura scritta in serie.
Una storia di formazione, un'iniziazione alla vita ruffiana e scontata: un po' Ovosodo e qualche atmosfera alla Rohmer (un ragazzo, due ragazze...ma lì il livello è un altro, il tutto mischiato a banalità da fiction di scarsa qualità.
Non un brutto film, semplicemente un film inutile.
Un'ultima domanda:
1)Perché il film è stato presentato nella sezione "Controcorrente"? Credo di non aver visto nulla di più conformista e scontato...
Forse un giorno sarà un regista conosciuto ed apprezzato dal pubblico italiano, purtroppo.
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