Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
peccato veramente molto peccato che il film sia stato doppiato. il corto con benigni andava lasciato in lingua originale, per assaporarsi al meglio il suo modo di parlare in inglese. per il resto un film caffè. avrebbero dovuto lasciare fumare tanto per immedesimarsi maggiormente. in assoluto il corto che più mi è piaciuto è stato quello con la blanchet in versione bionda e mora. la sua soavità è sempre esemplare. il lato simpatico della kidman. mi piace vederle come avversarie, anche se la zarina non ha nulla a che vedere con la regina signora dalle orecchie appuntite. subito dopo in classifica c'è lo spassoso episodio con i due mostri sacri tom waits e iggy pop, invidiosi di vedere se nel juke box ci siano le canzoni dell'uno o dell'altro e felici di vedere che non ci sono di nessuno dei due. alla fine è poi un piacere rivedere taylor mead, l'attore che secondo una mia amica è stato colto da paresi, e che invece deriva in quello stato dai favolosi fine sessanta warholiani. niente di più niente di meno. un film che ho visto più che altro per la firma che porta, di un tal jim jarmush.
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