Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Che ci faccio con questi 11 cortometraggi?Deve aver pensato l'eclettico Jarmusch.La risposta è che ci si fa un film.Coffee and cigarettes è un esperimento cinematografico curioso,una sorta di work in progress con episodi girati in epoche diverse a partire dal 1986(quello di Benigni reduce da Daunbailò).Un po'come fotografare lo stesso soggetto a diversi anni di distanza e si vede che col passare del tempo la tecnica si affina,si osa ,pur se si perde la schietta sperimentazione dei primi episodi si innalza di livello la cinematografia,si procede in crescendo a un finale di assoluta bellezza.Jarmusch brevetta un cinema da tavola e due sedie non da contrapporre al cinema due camere e cucina di tanti autori indipendenti o meno (come non pensare a tante chiacchiere in libertà tipiche del cinema di Woody Allen) ma che si situa in territorio alternativo.Lo schema di questo film è fisso:il candore della tovaglia,spesso a quadrettoni,il minimalismo degli ambienti,le sigarette con le loro immancabili volute di fumo e il caffè nero(o quasi,il caffè americano non brilla certo per gusto e fragranza) dentro una tazza troppo grande(tranne che nell'episodio della Blanchett in cui si sorseggia tè,se non erro).Cambiano i commensali che improvvisano su un copione appena abbozzato,cambiano di poco le scenografie,ciak si gira e si improvvisa:improvvisazione evidente nel disagio iniziale dell'episodio con Benigni oppure nell'accelerazione da comica degli anni del cinema muto dell'episodio con Murray.Una sublime presa in giro tra rockstars l'episodio che vede insieme Iggy Pop e Tom Waits,surreale visto anche lo sdoppiamento di ruoli quello in cui è protagonista Cate Blanchett,intrigante quello dei Cugini col suo acre ribaltamento di prospettiva,un gioiello di puro espressionismo quello di chiusura.Sinceramente avevo molte riserve su questo film,i primi episodi mi hanno alquanto disorientato ma col passare dei minuti il film acquista spessore e diventa irresisitibile nonostante il suo schema quasi fisso e la sua apparente semplicità.....
un esperimento bizzarro ma sostanzialmente riuscito
sembra quasi a disagio
non male
il suo duetto con Waits è grandioso
il suo duetto con Iggy Pop è grandioso
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