Regia di François Dupeyron vedi scheda film
Un film, abbastanza lento e banale, sorretto da un bravo Sharif, che però non può fare i miracoli. Vorrebbe essere tenero e commovente, ma non ci riesce proprio. Inoltre un qualunque discorso sulle differenze culturali tra Ibrahim e il giovane ragazzo ebreo, è completamente evitato. Nonostante le buone intenzioni il film è insufficiente. Voto: 5.
Un ragazzo, con gravi problemi famigliari, trova un padre, nel negoziante arabo.
A chi piace la musica dell'epoca, rimarrà soddisfatto.
Cercherei di darci un ritmo maggiore, più ironia e riflettere di più sulle differenze culturali dei due personaggi.
Non dà un ritmo al film, e alcuni temi potevano essere sviluppati meglio.
In pratica, da solo rende quasi decente il film.
Ad essere sincero non l'ho neanche riconosciuta. Sprecata.
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