Regia di Joel Coen vedi scheda film
Ho sempre amato i fratelli Coen, ma devo confessare di essere spesso rimasto alquanto disorientato dalle loro scelte registiche e dalla capacità, a volte affascinante altre un po' irritante, di passare con disinvoltura da un genere all'altro. Personalmente dei Coen ho amato le commedie surreali (e assolutamente geniali) come "Arizona Junior" e "Il Grande Lebowski", oppure i tesissimi hard boiled come "Crocevia della morte" e "Fargo", decisamente meno film ermetici come "Barton Fink" e "L'uomo che non c'era" e ancora meno le commedie "classiche" (e francamente un po' inutili) come "Mr. Hula Hoop" e questo "Prima ti sposo poi ti rovino". D'accordo, George Clooney è simpatico e Catherine Zeta-Jones bellissima, però, onestamente, il resto del film funziona abbastanza poco. La pellicola è sicuramente elegante e ben girata, ma la sceneggiatura è banale, addirittura scontata, e l'impressione generale è che se il film non l'avessero girato i Coen nessuno se lo sarebbe filato minimamente. Ma c'era favvero bisogno di questa pellicola? Mah... voto suffciente.
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