Regia di Woody Allen vedi scheda film
Il nuovo film di Woody Allen raccoglie al suo interno tutte le tematiche, le battute, i tic propri del nostro autore. Con la consueta intelligenza e ironia Allen rimescola i suoi temi ormai classici: il sesso, le donne, l' ebraismo, la psicoanalisi, la comicità, la scrittura. La novità di questo film è che lo vediamo chiacchierare con un sè stesso più giovane (un ottimo Jason Biggs) a cui cerca di dare consigli o su cui semplicemente riversa il suo debordante ego. Ed è proprio l' ego di Allen a sdoppiarsi in questo film. Lo vediamo come era da giovane e come è diventato adesso. E' un pò come se Woody si volesse rivedere ragazzo e cercare di aiutarsi da solo, dandosi quei consigli che l' esperienza e la vita gli hanno fornito. Forse un nuovo modo di psicoanalizzarsi? Non penso. Anche in questo film il regista dimostra la sua stupefacente capacità di raccontare la vita nelle sua forma più vera , quella che si dipana ironicamente tra le mille piccole paure che ci invadono continuamente l' anima. E che se oggettivate sullo schermo ci appaionio, invece, risibili e senza peso. Forse può essere questo il valore (psico)analitico del cinema. Mosrare quei piccoli drammi quotidiani, che per esempio in un rapporto di coppia possono trasformarsi in tragedie, per quello che realmente sono: piccoli inconvenienti della vita. Il rapporto tra Jason Biggs e Christina Ricci è molto divertente e in fondo anche poetico, momenti molto belli sono quando lui cerca di rimorchiarsela e anche alla fine, quando dal taxi la vede di sfuggita un' ultima volta. Come lo vogliamo chiamare romanticismo? Non so, ma è qualcosa che mi sembra bello e malinconico allo stesso tempo, perciò una di quelle cose che ti fanno colmare il cuore di una strana sensazione. Io la chiamo la malinconia dorata.
Interessante è anche l' andamento del racconto, abbiamo Jason Biggs come narratore che in alcuni momenti si ferma e parla direttamente in macchina verso di noi, l' uso del flashback integra altri momenti del rapporto tra lui e Christina ricci, ed esilerante è anche l' uso dello schermo multiplo in una sequenza nella casa di Jason.
I due attori, come ho detto, sono molto affiatati e formano un' ottima coppia all' interno della poetica di Woody, non so quanto di Diane Keaton ci sia nel personaggio di Christina Ricci, ma immagino un bel pò.
Woody confeziona film su film con un ritmo impressionante e il nostro spirito mentre li guarda ringrazia e sa che non ne sarà mai sazio.
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