Trama
Un uomo fa ritorno a casa dopo moltissimi anni. I suoi due figli, il quattordicenne Andrej e il dodicenne Ivan, sono sconvolti, perché l'unico ricordo che hanno di lui è una vecchia fotografia scolorita. Gli interrogativi sono tanti: è davvero il padre? Perché si è rifatto vivo all'improvviso? I tre intraprendono un viaggio che li porterà lontano, verso un epilogo lacerante.
Note
L'opera prima del non più giovanissimo (è del 1964) Zvyagintsev pone un sacco di domande e non dà neppure uno straccio di risposta, il che va benissimo. Resta da stabilire se si tratta di una scelta che arricchisce il percorso del film o lo lascia lì, nel limbo inerte di una velleità sospesa. E la regia molto controllata, sempre attenta alla composizione del quadro e alla cura delle atmosfere e dei colori, è segno di una talentuosa predisposizione o di un'abilità un po' scolastica? È quindi lecito chiedersi che strada prenderà in futuro il regista siberiano: propenderà per un accademismo post-sovietico da festival? Accentuerà i suoi lati instabili, liquidi e tarkovskiani, o quelli - misteriosi - da thriller d'anime? Oppure si dedicherà all'esplorazione del mondo adolescenziale? Aspettiamo con curiosità.
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- Leone d'oro al Festival di Venezia 2003
Commenti (12) vedi tutti
Un viaggio di iniziazione, un cammino di formazione. Ma affrontato e percorso da chi?
leggi la recensione completa di _Kim_ad oggi il miglior film del talentuoso regista russo. le sue opere successive (fino a Leviathan compreso) sono sempre interessanti ma un po' meno a fuoco di questo esordio estremamente incisivo. meritato Leone d'Oro.
commento di giovenostaUna dolorosa, acutissima metafora sul cammino della crescita, tra ermetici complessi edipici e violente parentesi familiari. Si ravvisano un po' di perplessità per la rigida struttura narrativa, i cui intrecci lasciano poco respiro nei risvolti. Il nefasto epilogo è una frecciata trafiggente.
commento di Stefano LMolto enigmatico e misterioso, teso e affascinate, splendidamente fotografato. 7 1/2
commento di kotrabVOTO 6 Carino ma pesante. bravi gli attori
commento di arcarsenalaffascinante film che rilancia il cinema russo, splendida fotografia con il padre nella barca che ricorda il cristo di mantegna
commento di raffa84opinione di mia madre: film commovente e molto significativo sotto il profilo simbolico.
commento di legolasIntimissimo.Spietato.Il silenzio è travolgente.I due giovani protagonisti sono straordinari.
commento di gio836,5
commento di incallitoUn film bello ed emozionante ben interpretato dai due bambini protagonisti.
commento di florentia violaBen diretto ed emozionante.
commento di maro66Io ho visto il film a Venezia,e non si può non dire che sia un buon film,anche se dicuto la scelta del leone d'oro.Un buon film,ma ragazzi l'anno scorso c'era un certo Magdalene!!non so se mi spiego…
commento di dawsalex