Regia di Tsai Ming-liang vedi scheda film
La morte (e la nostalgia) del cinema celebrata in rigoroso silenzio e in un quasi totale immobilismo formale. "Goodbye Dragon Inn" è un'opera estenuante per lo spettatore, riflessiva e decadente. Le inquadrature sono infinitamente lunghe, dilatate all'inverosimile nel tempo. Sono immobili, fisse e profonde. L'atmosfera verdastra ha un sapore tetro e le figure che si muovono nella sala semideserta sono ombre solitarie in cerca di un seppur minimo contatto umano. Le azioni sono ridotte all'osso; hanno un andamento "claudicante"; i dialoghi sono quasi del tutto assenti a parte quelli pressoché in sottofondo che provengono dallo schermo quasi sempre fuori campo. Metacinema sulla fine del.....Cinema. 6,5
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