Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Moscissimo film fantascientifico del regista inglese Winterbottom,che con un grande Robbins a disposizione cerca di regalare allo spettatore una pellicola inelligente e pensosa ,che non dia allo spettacolo puro la parte del protagonista.
Ottima idea...sulla carta,visto che tradotta in cinema l'idea risulta ripetitiva,gia' vista e con una presunzione nella scrittura davvero eccessiva e "autoriale".
La trama e' semplice in un futuro prossimo nessuno potra' piu' fare figli in modo naturale,men che mai chi ha dei codici genetici in comune - cosa che accade con la clonazione - e chi non accetta questa regola verra' riprogrammato od espulso dalla "civilta'".Naturalmente i due protagonisti farrano il danno e da li' succedera' tutto.
Recitato in modo naturale e spontaneo,con una bella fotografia ed alcune belle inquadrature , il film non decolla per colpa di una sceneggiatura davvero senza verve ed una sensazione di disagio che lo spettatore ha non appena pensa a pellicole tipo BLADE RUNNER,GATTACA,EQUILIBRIUM,FAHRENEIT 451 etc..e cerca -magari sbagliando - il confronto.
Insomma un film che vuol dire piu' di quello che dice e che resta sempre sul filo della noia e della inutilita'.
Mi aspettavo davvero di piu'.
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