Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Film che si fa notare più per le musiche, i tempi, gli spazi, che altro. In effetti, a fronte di un Tim Robbins in gran forma, è stata scelta un attrice, Samantha Morton, bravetta per carità, ma, a pelle, antipatica e totalmente priva di fascino. Questo inficia la storia tra loro, dato che non vedo come il protagonista possa verosimilmente perdere la testa in poche ore per lei, che è pure pesantina.
La storia non è il massimo, ma l’ambientazione è fantastica, realistica e per quanto detto sopra direi comunque che siamo tra un 6 e un 7. In gara a Venezia 2003.
La chicca è che nel karaoke di Shanghai, il tizio che canta la canzone dei Clash, se non mi sbaglio, ma non credo, è il cantante dei Clash!! Da notare come tutti pronunciano male il ciao cinese Nihao, sarà colpa del doppiaggio? Boh.
Fantastica, più bella del film
Pare specializzato in film a cui manca sempre qualcosa! Scherzo, ma insomma...
In grande forma, perfetto
Bravetta, ma non adatta al ruolo.
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