Regia di Michael Winterbottom vedi scheda film
Come si fa a realizzare un film poco deciso?
Che non sa se limitarsi a dipingere un futuro molto Dickiano, e già mostrato tante altre volte, di società sovraffollate, soffocanti e piene di ghetti e ghettizzati oppure calarsi in una parabola sul significato e valore del libero arbitrio?
Un film sulle umanità possibili ma anche su possibili disumanità.
Interpreti bravi ma che non sanno troppo bene chi dovrebbero essere?
Personaggi poco chiari con comportamenti non poco oscuri?
Dinamiche interpersonali talvolta improbabili e qualche volta improbabilissime? Accontentare in parte chi "parte" di testa per la fantascienza e in parte (anzi, parti-"cella") chi vede e capisce le dinamiche sociologiche del nostro mondo pieno di gabbie e "celle"?
Piacere abbastanza ma non soddisfare a sufficienza?
SEMPLICE
Bisogna girare "Codice 46" e chiamarsi Michael Winterbottom.
Nel bene e nel male!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta