Il dodicenne Tonio viene investito dalla giovane Cinzia, che fugge senza prestargli soccorso. Prima di perdere i sensi, vede una luce meravigliosa: quando si risveglia dal coma, inizia a compiere autentici miracoli. Per esempio una notte, mentre si aggira per l'ospedale, entra in una stanza dove c'è un uomo in fin di vita: l'elettrocardiogramma sul monitor è piatto, ma il tocco di Tonio rimette in moto il battito cardiaco...
Note
Quello di Winspeare - lo sappiamo - è uno sguardo ostinato, che crede alla bellezza e la cerca in un contesto la cui devastazione si riflette inevitabilmente nei cuori e nell'anima: quello di Taranto che di sequenza in sequenza, con i suoi contrasti anche simbolici (il plumbeo fumo degli stabilimenti diventa cancro nella carne degli ammalati dell'Ilva), si fa pervasivo. E chiarisce, illumina, in fondo spiega: spiega che il vero miracolo è proprio in questo sguardo, che riscopre il valore dell'amore assoluto e della sua forza dirompente. Meno viscerale del precedente film di Winspeare (il bellissimo _Sangue vivo_), forse più ambizioso e "di testa", _Il miracolo_ è comunque sincero, finalmente necessario.
Niente d'eccezionale, ma migliore di "Pizzicata". L'ambientazione moderna si confà meglio alle corde di Winspeare, anche se tutta la vicenda ha un che di troppo programmatico per sembrare sincero. Voto 6.
VOTO : 6+ Sicuramente affascinante ed originale, non annoia emoziona ma alla fine non si capisce bene dove il regista voglia andare a parara. Positivo ma peccato per la conclusione.
Un film veramente bello ed emozionante, che si fa guaradare dal primo all'ultimo secondo senza mai tirare il fiato… un perfetto ed inteligentissimo film italiano d'autore, forse e sopratutto grazie al bravissimo protagonista…
E dunque, vale la pena credere ai miracoli. Può infatti accadere che un giovane regista racconti una storia ad alto rischio senza precipitare nel patetico. Il dodicenne Toni, dopo un incidente causato dalla randagia Cinzia, diventa una specie di guaritore. Realtà o leggenda filtrata attraverso la credulità pataccara dei “fatti vostri” televisivi? Edoardo Winspeare, salentino d’origine… leggi tutto
Delicata opera dai contorni sfumati. Si avverte qua e la un sottile parallelismo a Salvatores ma in questo caso si tratta di una produzione "low-budget" sebbene con risultati più che dignitosi. leggi tutto
Arsenale e porto militare e mercantile, Ilva, raffineria, cementificio, forse in futuro un rigassificatore. Un mare, anzi due, mortificati dalle industrie, aria irrespirabile, alta percentuale di tumori polmonari,…
Il cinema ha fatto a pezzi la tv, evidenziandone gli aspetti critici, svelando retroscena e manipolazioni, descrivendo la vita di redazione e la nascita delle notizie (vere e false). Dalla vita in diretta di Truman…
Mentre è in biciletta. il piccolo Tonio (D'Agostino) viene investito da un'auto guidata dalla selvatica Cinzia (Casciaro). Ricoverato in ospedale, Tonio tocca il morto sdraiato accanto al suo letto e lo resuscita. Un suo compagno di scuola vorrebbe sfruttare i poteri di Tonio per guarire il nonno molto malato ma il bis non riesce. Nel frattempo, un giornalista locale si interessa al caso, fino…
21-01-2007, data storica per il sottoscritto.
Mi ritrovo catapultato nella vita, coi suoi drammi, le sue nostalgie, il rumore fioco dei FUOCHI, ed un grillo che mi ronza in testa.
faccio un giro a Milano per…
Una miriade di problemi si aprono sulo scenario di questo film: i falsi miti e i bisogni di una società che fa della televisione il suo culto, i rapporti interpersonali che si perdono, tutto a scapito dei veri valori, che in un bambino sono però presenti e vivi.
l'innocenza e l'amore inconsapevole e disinteressato dei bambini sono il vero miracolo dell'umanità. film decisamente ispirato e poetico. concordo sulla non totale bravura degli attori, ma questa è un'opera pervasa di bellezza e speranza in un contesto (Taranto) dove queste due qualità sembrano sparite. merita un giudizio più che positivo!
Tra quel nuovo filone cinematografico italiano, che Mauro Gervasini (che tra l'altro era presente alla proiezione, davvero simpaticissimo e preparatissimo!) ha chiamato Mediterraneo (azzeccatissimo), sicuramente uno dei più interessanti (ed io non amo particolarmente il genere...), ottima sopratutto la fotografia e la colonna sonora, alcune sequenze, la prima dell'incidente e il montaggio…
Le premesse della critica erano una promessa, facilmente smentita. Sono andato con molta curiosità a vedere questo film, vuoi la locandina, vuoi i giudizi positivi sparsi in giro e alla fine non posso fare altro che trovarlo inconcludente, nè carne nè pesce, un po' come "Ibrahim e i fiori del corano". Manca qualcosa di fondamentale in questo film: il coinvolgimento. C'è forse la ricerca di…
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Commenti (7) vedi tutti
Il miracolo è che alla fine, malgrado tutto, indifferente a meriti e demeriti, la vita prevale.
commento di michelBel film, scorrevole, intenso e significativo..bravo Carlo Bruni!!
commento di luanizzaE' descritto dall'ultima scena il vero miracolo di questo film. Giudizio complessivo: BUONO.
commento di taxy driverNiente d'eccezionale, ma migliore di "Pizzicata". L'ambientazione moderna si confà meglio alle corde di Winspeare, anche se tutta la vicenda ha un che di troppo programmatico per sembrare sincero. Voto 6.
commento di sasso67VOTO : 6+ Sicuramente affascinante ed originale, non annoia emoziona ma alla fine non si capisce bene dove il regista voglia andare a parara. Positivo ma peccato per la conclusione.
commento di supadanyUn film veramente bello ed emozionante, che si fa guaradare dal primo all'ultimo secondo senza mai tirare il fiato… un perfetto ed inteligentissimo film italiano d'autore, forse e sopratutto grazie al bravissimo protagonista…
commento di RageAgainstBerluscainteressante retrospettiva del vivere quotidiano.
commento di IVANSELVA