Regia di Alejandro González Iñárritu vedi scheda film
che film noioso, noioso, noioso. un palazzo di 1000 piani senza fondamenta. vuoto, vuoto, vuoto. freddo come un morto e il contrario di tutto ciò che significa la parola emozione. non sono riuscito minimamente a seguirlo. tutti quei flash forward mi hanno confuso la mente. tutta quella fotografia sgranata, bella quanto si vuole, mi ha offuscato la vista. la telecamera a mano mi ha fatto venire i giramenti di testa. delle sofferenze fisiche e mentali-religiose dei protagonisti non sono riuscito a farmene carico. il peso della forma e della performance degli attori era troppo pressante, ha preso il sopravvento e la fine del film è stato una manna. non ne potevo veramente più.
il mastodontico del toro(a quando un film sul CHE con la sua faccia?... dio bono sono identici. sarà mica suo figlio?...) e mr sean penn hanno la colpa indiretta di aver schiacciato il film e nonostante questo non te ne accorgi. la colpa sta nelle manine del regista. naomi watts era una presenza intangibile. molto meglio la sempre gradevole clea duvall e la fantastica charlotte gainsbourg, di classe anche in sottoveste. una presenza magica che vorrei vedere più spesso. la loro sofferenza mi era indifferente. un bel vestitino che l'anno prossimo non è più di moda.
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