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Dixie Dynamite

Regia di Lee Frost vedi scheda film

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Ted_Bundy1979

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La recensione su Dixie Dynamite

di Ted_Bundy1979
6 stelle

Veramente non è ambientato ai tempi del proibizionismo come dice la rivista, ma negli anni '70 in cui è stato girato, visto che la distillazione illegale in alcuni Stati del sud è sempre stata una economia sommersa- alla pari del contrabbando si sigarette a Napoli- ma illegale per le leggi federali, che ha ispirato tanti altri film e un filone di genere dall'ambientazione rurale e sudista che porta il nome di "hicksploitation". O "Moonshine movies" dai contrabbandieri che di notte a forte velocità trasportano e spostano i carichi di bottiglie del whisky clandestino, e in cui questo film-probabilmente il migliore dell'intera carriera- dello specialista dei "b-movies" Lee Frost, pienamente rientra.

E' anche una pellicola che sotto l'apparenza veloce e senza particolari pretese da "Hazzard" soltanto più serio, dice cose non banali sulla speculazione più spietata per costruire il solito resort di lusso per turisti con annesso lago artificiale (il grande Stanley Adams al terz'ultimo film prima di suicidarsi) che porta a perdere le proprie proprietà-fattorie- immobiliari da parte delle famiglie di contadini, con la complicità di banche corrotte(R.G.Armstrong, partecipazione di lusso), sfratti, umiliazioni, averi e vite distrutte, da qui la vendetta delle due belle ragazze protagoniste, divenute provette rapinatrici di banche, amazzoni motocicliste e specialiste negli esplosivi per vendicarsi degli speculatori.

Colpendoli là dove può fare loro solo più male, soldi e proprietà acquisite con inganno e truffa.

Tutte cose poco alla portata di chi non ha mai visto il film, poiché poco attraente per la puzzetta sotto al naso personale, così tipica dei professorini da Dams della critica.

Warren Oates che proveniva a ridosso da film più impegnativi e dei più grandi registi americani, partecipò al film remunerato al minimo sindacale, perché ci credeva.

Non accreditato, compie una pericolosa scena di stunt, un salto con la motocicletta da cross, addirittura Steve McQueen. Entrato dentro alla lavorazione probabilmente per via del suo amico e controfigura personale da decenni, Bud Ekins, coordinatore degli stunt motociclistici nel film, e uno dei più grandi della Storia di Hollywood.

La versione americana rispetto a quella italiana cinematografica il cui doppiaggio era scomparso da almeno 40 anni e riemersa recentemente grazie a YT, è più lunga di circa 5', e dura 94'.

 

Ted_Bundy1979

 

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